17/06/2020: La playlist “Volume 6” di Bruce Springsteen su E Street Radio

“Ascoltate il programma di Bruce. E’ un’ora di preghiera laica che ci dà quel conforto di cui abbiamo tanto bisogno e una catarsi per una nazione fortemente ferita. Bruce sta elevando la radio a quell’alta forma di arte che  la radio può rappresentare quando viene fatta correttamente”. Così raccomandava Steve Van Zandt ieri, e così è stato. Dopo le splendide parole sull’ingiustizia sociale e sul razzismo pronunciate nel suo precedente programma del 3 giugno, Bruce si è concentrato stamane sulla immane tragedia del coronavirus, affrontata con grande coinvolgimento ed umanità. Ha letto nomi e brevi tratti biografici di persone che ci hanno lasciato a causa del virus, – riprendendo un report straziante del New York Times su 1.000 degli oltre 100.000 morti -, ha ricordato la sepoltura di suo padre e ha fatto ascoltare la registrazione di un discorso del Presidente Obama del 2014 sulla prevenzione delle pandemie. Non ha lesinato anche stavolta parole dure nei confronti di Trump e ha incoraggiato le persone a votare con coscienza. È stato uno spettacolo suggestivo e profondamente commovente, durato di 70 minuti. Bruce ha raccontato di aver preparato un altro spettacolo ma di averlo cambiato all’ultimo perché ha sentito la necessità e l’urgenza di affrontare questi temi. Ecco le sue parole:

Se vuoi ascoltare la trasmissione clicca QUI

Benvenuti, benvenuti, benvenuti, compagni di viaggio. Questo è Bruce Springsteen “From My Home to Yours” con “Music for Troubled Times, vol. 6.” E’ intitolata Down to the River to Pray. Mettete da parte i vostri pesi per un momento e unitevi a noi, nell’ora successiva, per un po’ di musica che spero possa alleggerire e guidare, anche solo un po’, la vostra anima. Avevo preparato un altro spettacolo per la trasmissione questa settimana, in questa estate strana e piena di eventi, ma con oltre 100.000 americani morti negli ultimi mesi e la risposta vuota e vergognosa dei nostri leader, mi sento semplicemente incazzato. Quelle vite meritano di meglio che essere solo statistiche scomode per i tentativi di rielezione del nostro presidente. È una vergogna nazionale. Quindi, invece di celebrare le gioie dell’estate, oggi, contempleremo le nostre attuali circostanze causate dal coronavirus e quanto tutto questo è costato alla nostra nazione. Ci renderemo conto di ciò che abbiamo perso, faremo preghiere per i defunti e le famiglie che hanno lasciato. Quindi, se siete pronti per un requiem rock ‘n’ roll, restate sintonizzati.  Inizierò indirizzando un brano all’uomo seduto dietro la Resolute desk. Con tutto il rispetto, signore, mostra un po’ di considerazione e cura per i suoi connazionali e il tuo paese. Mettiti una fottuta mascherina!

Disease of Conceit – Bob Dylan

Se le tue “manie di grandezza… ti fanno credere che sei troppo bravo per morire ti seppelliranno, dalla testa ai piedi, dalla malattia della presunzione”. Questo era Bob Dylan. Bene, è responsabilità di coloro che ci guidano trovare il punto di incontro tra la nostra politica nazionale e la nostra vita spirituale. Gli Stati Uniti d’America sono in definitiva una nazione di anime. In tempi di calamità storica e tragedia, è necessario che i nostri leader amministrino non solo i nostri bisogni sociali ma anche l’unione delle anime che è la nostra comunità per curare le  nostre ferite, sia fisiche che psichiche, e parlare ai punti di forza e alle paure della nostra famiglia nazionale. Questa è una bella preghiera di Neil Young, chiamata “When God Made Me”.

“When God made me – Neil Young

Huguette Dorsey, 94 anni, Somerville, N.J. Ha allenato diverse squadre di pallacanestro juniores vincitrici del campionato. Luke Workoff, a soli 33 anni, da Huntington, New York. Le sue passioni erano la sua famiglia e i suoi amici.  Torrin Jamal Howard, 26 anni, di Waterbury, Conn. Un gigante gentile, un atleta e un musicista.  Kyra Swartz, 33 anni, di New York. Amava fare volontariato per le organizzazioni di salvataggio di animali domestici.  José Torres, 73 anni, New York. Ristoratore preferito dalle star della musica salsa della città.  Queste sono solo alcune delle anime che sono decedute a causa del coronavirus.  Ora uno degli aspetti più strazianti di queste morti è che il virus ci ha rubato anche i nostri rituali: i nostri funerali, le nostre veglie, le nostre riunioni domestiche con la famiglia dopo la sepoltura, la nostra capacità di stare al fianco dei nostri cari, di toccarli, di baciarli mentre se ne vanno, guardarli negli occhi e far loro sapere fisicamente come li amiamo. Questa è la crudeltà di questa malattia, dare i nostri ultimi addii ai nostri cari per telefono, e poi tornare a casa da soli, in una casa vuota. È una morte straziante e solitaria per coloro che ne sono afflitti e per coloro che sono rimasti a raccogliere i pezzi. Quando morì mio padre, con i miei amici più cari e mio cognato, restammo nel cimitero, circondati dalla nostra grande famiglia, prendemmo le pale e lo seppellimmo  noi stessi. Significò molto, molto, molto per me, ed è un ricordo che custodirò finché vivrò… l’importanza di quel rituale e dello stare con i miei cari sul luogo della sepoltura.

Burying Ground – The Sensational Nightingales

Erano The Sensational Nightingales con “Burying Ground”: Mi chiedo se riuscite a sentire il suono delle campane della chiesa/ mi chiedo se  riuscite a vedere le ruote del carro funebre che girano/ più lontano nel nuovo luogo della sepoltura. Una mattina trasportò mio padre/ più lontano nel nuovo luogo della sepoltura.

Era l’incredibile Julius Cheeks, il cantante. Che voce! Il più grande canto, secondo me, è nella musica gospel. Non c’è al mondo canto più passionale, vero ed emozionante. Sam Cooke è stato bravo quando è diventato pop e R&B, ma mai così vero e vivo come nei dischi degli Soul Stirrers. Se non li avete sentiti, per favore ascoltate. Ora, Live at the Harlem Square Club mi fa quasi sentire bugiardo. Ma è stato il Vangelo a mettere in evidenza la grandezza intrinseca di Sam. “Tutto ok. Il prossimo è, e spero di pronunciarlo nel modo giusto, “Woyaya”. È scritto da Annie Masembe, un’ugandese, e il testo è sorprendentemente bello: Stiamo andando/ il paradiso sa dove stiamo andando/ noi sappiamo che stiamo andando./ Ci arriveremo/ il paradiso sa come ci arriveremo/ noi sappiamo che lo faremo./Sarà difficile, lo sappiamo, e la strada sarà fangosa e difficile/ ma ci arriveremo. /Il paradiso sa come ci arriveremo/ ma noi sappiamo che lo faremo.

Woyaya -The Brazz Brothers

John Herman Clomax, Jr., 62 anni, di Newark, era uno dei pochi trader di titoli afro-americani a Wall Street.  Allan Joseph Dickson Jr., 67 anni, del New Jersey. Adorava la scena musicale di Jersey Shore. Mike Field, 59, Valley Stream, N.Y. , uno dei primi soccorritori durante gli attacchi dell’11 settembre. Theodore Gaffney, 92 anni, di Washington, DC è stato un fotografo dei Freedom Riders durante l’era dei diritti civili. Alan A. Potanka, 68 anni, di Berlino, Conn., collezionava francobolli e monete. Doris Mae Burkhart Kale, 98 anni, eccelleva in cucina. Dante Dennis Flagello, 62 anni, di Roma, Ga, il suo più grande successo è stato il rapporto con sua moglie. Black N Mild, 44 anni, New Orleans. Era un Bounce D.J. di New Orleans D.J. e una personalità della radio. Possano tutti riposare in pace

Dream Baby Dream – Bruce Springsteen

Lo dedico al ricordo di Alan Vega e alla sua grande band, i Suicide. La vera malattia è la paura e, statene certi, questi sono tempi paurosi. Le riprese dall’interno di alcuni dei pronto soccorso che abbiamo visto dovrebbero essere sufficienti per convincerci a rimanere al sicuro, comportarci in modo responsabile e seguire l’avvertimento dei professionisti medici. Le anime intubate, che lottano per ogni respiro, sono una testimonianza della mortalità di questo virus e del coraggio dei nostri medici, infermieri e operatori sanitari in prima linea. I nostri operatori sanitari che volontariamente si mettono in pericolo, rischiando la vita per gli altri, meritano una dispensa speciale in cielo e qui sulla Terra. Dobbiamo loro i nostri ringraziamenti eterni.

Give me the cure – Fugazi

Registrazione del discorso del 2014 del presidente Obama:  “Potrebbe arrivare e probabilmente arriverà un momento in cui avremo una malattia infettiva mortale. E per consentirci di affrontarla in modo efficace, dobbiamo creare un’infrastruttura – non solo a livello domestico, ma a livello globale – che ci consenta di scoprirla rapidamente, isolarla rapidamente, rispondere rapidamente. … In modo che se e quando un nuovo ceppo di influenza, come l’influenza spagnola, si svilupperà tra cinque anni o tra un decennio, avendo investito le risorse in tal senso saremo in grado di contenerlo… Non riesco a pensare a un esempio migliore che dovrebbe vederci tutti d’accordo come quello di un finanziamento di emergenza per combattere l’Ebola e dell’istituzione di alcune infrastrutture di sanità pubblica di cui abbiamo bisogno per affrontare potenziali focolai in futuro. Che c’è da discutere? “

 

What’s going on – Marvin Gaye

Changes – 2Pac Shakur

Si trattava di “Changes” di 2pac Shakur e, prima ancora, dell’immortale “What’s Going On” di Marvin Gaye. La prossima è la splendida voce di Paul Robeson, un artista di concerti afroamericano e attore di teatro e cinema. Era un attivista che era stato inserito nella lista nera durante l’era McCarthy, ha sostenuto i lealisti nella guerra civile spagnola, si è opposto al fascismo ed era attivo nel movimento per i diritti civili. È un artista americano fondamentale.

Deep river – Paul Robeson

Laneeka Barksdale, 47 anni, stella del ballo. Terrence McNally, 81 anni, Sarasota, Florida, drammaturgo  vincitore di Tony. Sterling Maddox Jr., 78 anni, Arlington, Va, famoso per la sua cordialità. Kious Kelly, 48 anni, New York City, infermiera nella lotta COVID. Angel Escamilla, 67 anni, Naperville, Illinois, era un’assistente pastore. Lorena Borjas, 59 anni, New York City, un attivista immigrato transgender. Robert Lee Amos, 66 anni, Columbus, Ind., esperto tiratore e istruttore di armi da fuoco. John E. Broadly, 84 anni, Scituate, Messa, era sempre onorato di marciare con la Legione americana in molte sfilate. Joseph Thomas II, 88 anni, New York City, ha rappresentato personalità teatrali, televisive e cinematografiche. Marco DiFranco, 50 anni, Chicago, agente di polizia mai a corto di parole. Joseph Migliucci, 81 anni, di White Plains, N.Y., proprietario di quarta generazione del ristorante di Mario, un’istituzione del Bronx. Janissa Delacruz, di Haverstraw, New York, era nota per avere sempre un sorriso sul viso. E Sharyn Lynn Vogel, 74 anni, di Aurora, Colo, era una fotografa, una cuoca gourmet, una viaggiatrice e una scintillante hostess. Dio li benedica tutti.

Who’ll stop the rain? – Creedence Clearwater Revival

Lay some flowers on my grave – Blind Willie McTell

Era Blind Willie McTell, nato a Thomson, in Georgia, intorno al 1898. Ha registrato per la prima volta per Victor Records nel 1927, e ha trascorso gran parte della sua vita come artista di strada cieco nel South. Preferiva la chitarra a 12 corde, come la Leadbelly, perché era più rumorosa per strada, e penso che Bob Dylan avesse ragione quando ha detto che nessuno canta il blues in quel modo.

The Man comes around – Johnny Cash

Era, ovviamente, l’inimitabile Johnny Cash, con il suo epocale “The Man Comes Around”, pieno di riferimenti biblici, una delle sue ultime canzoni. E che modo di uscire! Incredibile, incredibile pezzo di musica. E ci sta avvertendo che il Giorno del Giudizio sta arrivando. “Le elezioni sono tra pochi mesi. Votate! Dio ci aiuti tutti. Votate prima che sia troppo tardi

Don’t wait until tomorrow  – The Fabulous Golden Tones

Lila A. Fenwick, 87 anni, New York City, fu la prima donna nera a laurearsi alla Harvard Law School. Alan Merrill, 69 anni, New York City, era il cantautore che ha scritto “I Love Rock ‘n’ Roll”. John Prine, 73, Nashville, Tenn, cantautore americano. Clair Dunlap, 89 anni, un pilota che stava ancora insegnando alle persone a volare a 88 anni a Washington. Marylou Armer, 43 anni, della Sonoma Valley, in California, veterano detective della polizia . Roger Eckart, 78 anni, dell’Indiana, un pompiere in pensione e un barbiere di vecchia scuola. Merle C. Dry, 55 anni, ministro ordinato a Tulsa, Okla. John-Sebastian Laird-Hammond, 59 anni, di Washington, DC, era membro di un monastero francescano. Larry Rathgeb, 90 anni, West Bloomfield Hills, Mich, era l’ingegnere dietro i primi automobile di serie 200 m.p.h. Myles Coker, 69, New York City, è stato liberato dalla vita in prigione. Doris Brown, 79 anni, Merrillville, Ind. è  morta lo stesso giorno di suo marito. Gwendolyn A. Carmichael, 72 anni, Detroit, era la definizione di amore, lealtà e capacità di servire gli altri. Billy Ross, 53 anni, Milwaukee, membro del personale e mentore della Milwaukee Rescue Mission. Claudia Obermiller, 73 anni, Nebraska, ragazza di campagna dal cuore profondo. Adam Schlesinger, 52 anni, della grande band del New Jersey Fountains of Wayne. Norma Hoza, 101 anni, di Wilmette, Illinois, era la madre di sei figli. Che riposino in pace. Bene, questo è il nostro spettacolo per voi adesso. Mandiamo le nostre preghiere ai defunti, alle loro famiglie e a tutti voi. Cittadini americani, unitevi. Il vostro paese ha bisogno di voi, il vostro paese ha bisogno della vostra cura e compassione. E questo è il nostro momento Fino a quando ci incontreremo di nuovo, restate al sicuro, restate forti, usate le mascherine e andate  in pace. “

Down to the River to Pray –  Bel Canto Chorus Vilnius

 

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