19 Aprile 1999: Bruce Springsteen & The E Street Band – Milano – Forum Assago

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Springsteen, attrazione fatale

Assedio al Forum, oggi si replica. Fa flop la raccolta pro Kosovo

Con il suo rock sudato e ruspante, Bruce Springsteen infiamma Milano. E’ una rockstar davvero sui generis, il cantautore “nato per correre”. Non si da’ arie, non fa richieste capricciose e, invece di sfruttare il suo fascino per divertirsi nottetempo con qualche bella fan, gira in tour con la moglie (Patti Scialfa, che sale anche sul palco) e con i tre figli, trascinandosi dietro pure una maestra privata, che ha ingaggiato per far studiare i piccoli on the road. Come se non bastasse, non vuole dedicare neanche un minuto del suo tempo allo shopping (pero’ domenica ha incontrato Donatella Versace), che e’ lo sport preferito di stelle e stelline dello spettacolo, ma chiede all’ organizzatore dei suoi concerti italiani (Claudio Trotta della Barley Arts) di portare lui e la sua famiglia a conoscere le bellezze artistiche di Milano. Ed e’ cosi’ che stamattina il Boss del Rock andra’ alla scoperta del Duomo e del Castello Sforzesco, di Santa Maria delle Grazie e della Scala… Sono dunque all’ insegna della quiete e della vita familiare le giornate milanesi di Springsteen. Che per la verita’ non alloggia neanche a Milano citta’ , ma a Villa d’ Este, a Cernobbio, sul Lago di Como. E’ li’ che si e’ rintanato gia’ sabato notte, appena finito di suonare al PalaMalaguti di Casalecchio di Reno. Ed e’ li’ che ieri sera e’ tornato appena finito il primo, trionfale, dei due concerti al FilaForum d’ Assago dove tornera’ anche stasera (apertura cancelli alle 18, inizio alle 19.30). Oltre che per l’ amore dell’ arte e della tranquillita’ , Springsteen si distingue nel panorama del rock, anche per la sua straordinaria generosita’, che lo porta a darsi completamente al pubblico, per quasi tre ore di concerto, senza concedersi un’ attimo di respiro nonostante i suoi 49 anni suonati (ieri e’ partito come un treno alle 19.40 intonando “My Love Will Not Let You Down” e ha dato la buonanotte alle 22.45 con l’ inedita “Land Of Hope And Dreams”). E la sua generosita’ ieri l’ ha espressa anche facendo aprire le porte ai rappresentanti della Missione Arcobaleno pro Kosovo affinche’ potessero raccogliere donazioni durante il concerto, dopo aver egli stesso fatto una donazione notevole e aver dedicato due canzoni alla tragedia della guerra. Ma quelli della Missione Arcobaleno sono arrivati cosi’ in pochi e cosi’ tardi che erano praticamente invisibili. E quindi alle 21 avevano raccolto solo 50 mila lirea e a fine serata uno striminzito milione. Tra i 12 mila fan anonimi, ieri c’ erano anche Roberto Bettega, Eros Ramazzotti, Biagio Antonacci, Fernanda Pivano e Ligabue, gia’ presente a Bologna. Stasera per l’ ultimo appuntamento con il Super – Bruce e con la sua rinata E Street Band, hanno chiesto biglietti Celentano e Zucchero. (Il Corriere della Sera del 20 Aprile 1999 – Gloria Pozzi)

TRA I FANS IN DELIRIO

Bagarini scatenati, un biglietto 400 mila lire Meno tre, due, uno, ole’ : i cancelli del Filaforum di Assago si spalancano e il popolo dei “ragazzi del boss” esulta. Sono le sei del pomeriggio, e’ il grande giorno: Bruce Springsteen, The Boss, e’ al di qua dell’ oceano. Di piu’ : e’ a pochi metri dall’ ingorgo di macchine che strombazzano tutt’ intorno al palazzetto. La coda per entrare e’ l’ ultima fatica: niente, a confronto delle ore che in migliaia hanno passato sotto il sole. Alla fine erano in dodicimila. I primi gruppetti sono arrivati il mattino presto, senza i biglietti in tasca ma decisi a non mollare: “Io stasera mi vedo questo concerto anche a costo di farmi arrestare”, giura un ragazzino in tuta mimetica che dice di chiamarsi Andrea, di avere 17 anni e “tutti, ma proprio tutti” i dischi del “mito”. Altro ingresso, altra scena. Una ragazza sui vent’ anni parla al telefonino: “Si’ mamma, sono in strada, per questo si sente tutto ‘ sto casino. Stacco il cellulare, chiamo io verso le dieci…”. Chiude e confessa agli amici che “e’ mia madre, non voleva che venissi, ma io gliel’ avevo detto: non mi sarei persa questa serata per niente al mondo”. Nome e cognome? “Scrivi Lory e basta, cosi’ mamma non capisce”. Vincono i ragazzi fra i 25 e i 35 anni, davanti al Filaforum. Sono la maggioranza, anche se non e’ raro vedere cinquantenni e piu’ . A tutti tocca almeno un incontro con un bagarino: ce ne sono una cinquantina, vendono i biglietti fra le 100 e le 400 mila lire e lo fanno sotto il naso dei vigili urbani. Che possono solo guardarli perche’ – spiegano – loro sono di Milano e per poter intervenire servono i ghisa di Assago, troppo impegnati a mettere ordine nel groviglio di macchine e moto lungo le strade che portano al concerto. La Finanza ci prova, invece, ad annotare qualche nome: “Ma guaglio’ – spiega il malcapitato di turno -, amm’ a laura’ “, dobbiamo lavorare. Alle sette, fra bagarini e divise nere, compare il pm Ilda Boccassini con tutta la scorta: e i ragazzi sembrano tutt’ altro che dispiaciuti di questa serata di lavoro. Neanche il tempo di accomodarsi ed ecco, qualche posto piu’ in la’ , uno dei suoi nemici giurati, Paolo Liguori: “Come fa a essere qua? – si stupisce il direttore di Studio Aperto -. + lei che sbaglia, ha bisogno di una perizia, non puo’ mica fare quello che fa in tribunale e poi venire a vedere uno come Springsteen…”. Fabio Fazio, conduttore di Quelli che il calcio, arriva con sua moglie Gioia: “In questi casi e’ bello dire io c’ ero”, spiega. E dice che il meglio del Boss sono i pezzi piu’ vecchi come Born in the Usa. Nelle file centrali Aldo (stavolta senza Giovanni e Giacomo) se ne sta appoggiato alla balaustra ad aspettare l’ evento: “A dire il vero – ammette – io il biglietto non l’ ho comprato: e’ che Giacomo e’ stato male e mi ha detto “Vai tu”, e io mi sono sacrificato…”. (Il Corriere della Sera del 20 Aprile 1999 – Giusi Fasano)

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19 Aprile 1999 – Milano – Forum Assago

01. My Love Will Not Let You Down
02. The Promised Land
03. Two Hearts
04. Prove It All Night
05. Darkness On The Edge Of Town
06. Rendezvous
07. Mansion On The Hill
08. The River
09. Youngstown
10. Murder Incorporated
11. Badlands
12. Darlington County
13. 10th Avenue Freeze-Out
14. Where The Bands Are
15. Working On The Highway
16. The Ghost Of Tom Joad
17. Born In The USA (acoustic)
18. Jungleland
19. Light Of Day
20. Streets Of Philadelphia
21. Hungry Heart
22. Born To Run
23. Thunder Road
24. If I Should Fall Behind
25. Land Of Hope And Dreams (VIDEO)

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