Quando Bruce Springsteen e la E Street Band iniziarono il Born to Run Tour il 20 luglio 1975, al Palace Concert Theatre di Providence, RI, l’album non era ancora stato pubblicato. In effetti, era stato appena ultimato proprio quella mattina. La band era entrata nel Record Plant di New York per una sessione di missaggio finale il pomeriggio precedente e ne era uscita alle 10 – 19 ore dopo – con il furgone in attesa che doveva portarla a Providence, 180 miglia a nord-est. Ad un certo punto durante la notte, si rividero nella sala prove dello studio per stabilire le canzoni che avrebbero eseguito. La E Street Band all’epoca aveva una line up nuova rispetto all’ultima volta che avevano suonato live in città nell’aprile del 1974. Il pianista David Sancious e il batterista Ernest “Boom” Carter avevano lasciato la band in agosto per formare un gruppo jazzistico chiamato Tone e erano stati sostituiti rispettivamente da Roy Bittan e Max Weinberg. Anche un secondo chitarrista aveva fatto il suo debutto come membro del gruppo: Steven Van Zandt, che aveva suonato con Springsteen in gruppi precedenti, aveva fornito un’assistenza preziosa durante la registrazione di Born to Run, in particolare sull’aggiunta dei fiati in “Tenth Avenue Freeze- Out “e un di ottimo contributo con la sua chitarra nella title track dell’album. Questa formazione rimarrà di fatto invariata fino alla partenza di Van Zandt durante le sessioni di Born in the U.S.A. Lo show di 15 canzoni, che ha dato il via al tour, durava quasi due ore. Comprendeva solo tre brani tratti dal nuovo disco: “Tenth Avenue Freeze-Out”, “Born to Run” e “Thunder Road”. venivano invece eseguite tutte le canzoni, tranne una, dell’album precedente, The Wild, the Innocent e E Street Shuffle, e il resto del concerto comprendeva parte di brani tratti da Greetings From Asbury Park,NJ, “A Love So Fine” (che sarà pubblicato solo nella raccolta Tracks del 1998 con il nome “So Young and In Love”) e le cover di di Manfred Mann “Sha La La” e di Gary “US” Bond “Quarter to Three”. Springsteen e la E Street Band rimasero in tour per cinque mesi, e alcune date si rivelarono tra le più importanti della sua carriera, tra cui il primo spettacolo al Bottom Line di New York del 15 agosto 1975, che fu trasmesso live in una stazione radio locale, che contribuì significativamente a lanciare l’album.