La trama del film – quella di un giovane avvocato malato di Aids che fa causa ai propri datori di lavoro dopo il suo licenziamento senza giusta causa- rischiava di essere molto lontana dal gusto dell’americano medio che andava, al contrario avvicinato alla tematica e messo davanti alle proprie paure e pregiudizi. A tal fine, Jonathan Demme cerca di coinvolgere nel progetto artisti che il pubblico ama e dei quali si fida incondizionatamente. Si rivolge dunque a Neil Young e a Bruce, chiedendo a entrambi di scrivere una canzone adatta alla storia del film. Springsteen ricorre a una batteria elettronica programmata in stile hip-hop e a un sintetizzatore che conferirà al pezzo un suono piuttosto glaciale e quel tocco urbano adatto all’atmosfera introspettiva del racconto. Leggi tutto “21 Marzo 1994: Bruce Springsteen vince il premio Oscar”