Il 18 ottobre 1989 Springsteen sciolse la E Street Band e lasciò liberi i suoi componenti. Bruce telefonò uno ad uno tutti i membri della band per informarli che da quello giorno la E Street Band era in semi-pensionamento con effetto immediato. L’annuncio ufficiale fu dato il 13 dicembre e sorprese il pubblico, i fan e la critica.
Nel 1992 La E Street Band si ricostituì brevemente per incidere con Steven Van Zandt la canzone All Alone on Christmas per la colonna sonora del film Mamma, ho riperso l’aereo (Home Alone 2: Lost in New York) interpretata dalla cantante e attrice Darlene Love.
A parte alcune saltuarie apparizioni in dischi solisti di alcuni membri o in dischi di altri artisti, la band rimase inattiva fino al 1995. I due album di Springsteen del 1992 furono realizzati con nuovi musicisti esterni al gruppo, salvo Roy Bittan e Patti Scialfa che parteciparono anche alla successiva tournée come membri della nuova band di supporto, a volte indicata informalmente come The Other Band (“l’altro gruppo”) per distinguerla dalla E Street Band.
In occasione della pubblicazione della sua prima raccolta di successi, all’inizio del 1995 Springsteen richiamò la E Street Band al completo (compresi Patti Scialfa e Nils Lofgren e con il ritorno di Steve Van Zandt) per incidere alcuni pezzi inediti da inserire nel disco. Come testimonianza di questa prima breve reunion fu realizzato anche il documentario Blood Brothers diretto da Ernie Fritz e attribuito in copertina a Bruce Springsteen and The E Street Band a cui fece seguito un EP con lo stesso titolo. Durante l’anno il gruppo fece anche qualche apparizione dal vivo.
Il 21 febbraio Springsteen e il gruppo si esibirono presso il nightclub Tramps di New York per filmare il videoclip di Murder Incorporated diretto da Jonathan Demme. Poi, in aprile, apparvero nel programma televisivo di David Letterman e realizzarono un concerto a beneficio della Sony Music per promuovere Greatest Hits.
Infine il 2 settembre a Cleveland Springsteen partecipò al concerto per l’inaugurazione del museo e della nuova sede della Rock and Roll Hall of Fame suonando anche con la E Street Band al completo. All’epoca si pensò che questi fatti potessero portare ad una riunione stabile del vecchio gruppo. In realtà verso la fine dell’anno Springsteen pubblicò il suo nuovo album The Ghost of Tom Joad da solo e iniziò il successivo solitario tour acustico.
Nel 1997 e nel 1998 Springsteen dedicò molto tempo alla produzione della raccolta di inediti Tracks, cofanetto quadruplo che contiene più di sessanta brani scelti tra gli oltre 350 pazientemente raccolti e catalogati dal suo tecnico di fiducia Toby Scott, scartati o mai completati e che per la maggior parte erano stati registrati con la E Street Band. Springsteen invitò alcuni membri del gruppo per completare alcune di queste tracce rimaste solo abbozzate. Nello stesso periodo inoltre pubblicò Songs, un libro con i suoi testi da lui commentati. L’incontro con i suoi musicisti e la riscoperta del vecchio materiale fecero tornare a Springsteen la voglia di ritornare a suonare con la sua band storica, dopo un decennio di attività sostanzialmente solistica.
L’8 dicembre 1998 fu quindi annunciata la tanto attesa reunion con la E Street Band per un tour mondiale. I preparativi non furono semplici per i molti dubbi che il cantautore cominciò a nutrire sulla bontà di una scelta che poteva apparire nostalgica, sulla possibilità che tra di loro si ricreasse la giusta atmosfera, ma anche per problemi contrattuali e manageriali con i singoli musicisti e per i loro impegni pregressi. Max Weinberg, ad esempio, era impegnato come band leader dell’orchestra del popolare programma televisivo di Conan O’Brien, mentre Steven Van Zandt, che se ne era andato dal gruppo all’inizio degli anni ottanta, era impegnato come attore nel ruolo del gangster Silvio Dante nella serie televisiva I Soprano.
Le prove dei concerti si svolsero nel New Jersey e il tour fu preceduto da due prove generali alla Convention Hall di Asbury Park il 18 e 19 marzo. Nel frattempo era stata confermata la notizia che la formazione della E Street Band sarebbe stata quella classica degli anni ottanta con il ritorno di Steven Van Zandt come secondo chitarrista al fianco di Nils Lofgren.
Qualche giorno prima, il 16 marzo, si tenne a New York la cerimonia per l’ingresso di Springsteen nella Rock and Roll Hall of Fame. La notizia dell’inclusione del cantautore nel prestigioso museo a 25 anni dalla sua prima uscita discografia (Greetings from Asbury Park, N.J. nel 1973) ma senza la E Street Band aveva provocato qualche polemica e malcontento tra molti fan. Nonostante ciò Springsteen si esibì con il gruppo al completo durante la cerimonia, attribuendo ai suoi compagni il meritato riconoscimento, interpretando Tenth Avenue Freeze-Out, canzone iconica che racconta, in modo a tratti romanzato, la nascita della E Street Band e che ne costituisce una sorta di sigla. Per tutto il successivo tour la canzone fu utilizzata per la roboante e lunghissima presentazione dei musicisti.
always with the e street band!