Accadde oggi: Bruce Springsteen, 11 Dicembre 1998 – Bologna – Paladozza

11 Dicembre 1998 – Bologna – Paladozza

01. Born in the USA
02. This hard land

L’11 dicembre 1998, Bruce lascia Parigi – dove la sera prima ha tenuto il concerto per il benefit di Amnesty International – per un veloce passaggio a Bologna: giusto il tempo di una conferenza stampa, alla presenza di un numero ristretto di giornalisti italiani, e della registrazione di uno speciale per la RAI – in anteprima al l TG1 la sera stessa – con una lunga e bella intervista rilasciata a Vincenzo Mollica che sarebbe poi stata trasmessa il 30 dicembre in seconda serata per il programma “Taratata” su RAI UNO . Lo special sarà poi ulteriormente impreziosito da due brani live: “Born in the U.S.A.” e “This Hard Land”, entrambi registrati appositamente in versione acustica al Paladozza di Bologna [le due versioni si trovano nei bootlegs “Midnight Cowboy” (Dandelion) e “For True Rockers” (Lizard Records)].

Beatrice Spagnoli, presente alla conferenza stampa, ricostruisce così nel suo articolo per “Il Giorno”, la giornata bolognese di Bruce, accompagnato come al solito dall’amico manager Jon Landau: “Lo sbarco di Springsteen…. è avvenuto alle 14.15 di ieri pomeriggio, quando è atterrato all’aeroporto “Marconi” su un jet privato proveniente da Parigi… Il Boss… è apparso in ottima forma, elegante in camicia di flanella grigia e pantaloni neri… Dall’aeroporto, a bordo di un’auto blu, la rockstar americana del New Jersey è giunta al Grand Hotel Baglioni …. A lui è stata riservata una suite, una delle più belle dell’hotel… Dopo un pasto leggero consumato in camera, verso le 16 il ‘Boss’ è uscito per raggiungere il Paladozza, ‘dribblando i fans in delirio (ma pure non si è sottratto alla firma di qualche autografo)… La registrazione si è protratta per un’ora e mezza… Il ‘Boss’ ha poi parlato nella conferenza stampa che è seguita, nel tardo pomeriggio, sempre al Baglioni. Dulcis in fundo, la rockstar americana, mai venuto a Bologna prima d’ora, non si è lasciato sfuggire quest’occasione per concedersi alle delizie gastronomiche petroniane. E, prima di ripartire alla volta di Madrid, ha cenato da ‘Rodrigo’, uno dei ristoranti più tradizionali. Nel menù, il Boss non si è fatto mancare il tradizionale antipasto di salumi e scaglie di parmigiano e i tortellini in brodo. Il tutto, innaffiato dal sangiovese e dai vini dei colli bolognesi”.

Bruce nell’intervista parla degli esordi, degli amici della E Street Band, del suo nuovo lavoro (“Tracks”) e dei valori su cui si è sempre basata la sua vita artistica e privata.  Un bellissimo resoconto è nell’articolo “Mai stanco di viaggiare nel Rock” firmato da Ernesto Assante per La Repubblica.

 

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