9 maggio 1974: Bruce Springsteen all’Harvard Square Theater di Cambridge nel Massachussets apre il concerto di Bonnie Raitt. Tra il pubblico c’è il giovane ma già noto critico musicale Jon Landau che, sconvolto da quanto ha assistito, di lì a poco sarà pronto a scommettere la sua credibilità professionale e, con il senno di poi, tutta la sua stessa vita sul destino di quel giovane artista. Leggi tutto “9 maggio 1974: la notte in cui Springsteen apre gli occhi a Landau e…al futuro del rock and roll”
In attesa del nuovo album “Western Stars” previsto per il 14 giugno, Bruce Springsteen ha già rivelato alcuni informazioni importanti sui suoi futuri progetti che, stavolta, includono anche la E Street Band: nuovo album e nuovo tour, formazione al completo. Ne ha parlato ai Raleigh Studios di Hollywood ieri sera 5 maggio, durante una conversazione con Martin Scorsese organizzata da Netflix, relativa a “Springsteen on Broadway”, il docufilm tratto dal suo recente spettacolo al Walter Kerr Theatre di Broadway, premiato con uno Special Tony Award e disponibile su Netflix dal 15 dicembre 2018. Leggi tutto “Un nuovo album e un nuovo tour con la E Street Band nei progetti di Springsteen”
Bruce ospite a sorpresa durante il concerto dell’amico di sempre Little Steven con i suoi The Disciples Of Soul. Insieme hanno eseguito Tenth Avenue Freeze-Out, Sun City, I Don’t Wanna Go Home.
New Jersey ’92
Meadowlands – East Rutherford, NJ
July 25, 1992
Come ogni primo venerdì del mese, Bruce Springsteen ha rilasciato un altro live tratto dal suo sconfinato archivio. Stavolta è toccato allo show del 25 luglio 1992 alla Brendan Byrne Arena di East Rutherford, durante il tour che il Boss intraprese nel biennio 1992-1993 con il gruppo che divenne noto come la sua “Other Band”. Leggi tutto “BRUCE SPRINGSTEEN: Nuovo live ufficiale “New Jersey ’92””
Pete Seeger, una delle personalità più importanti della musica del XX secolo, nato nel 1919 e attivo anche ben oltre gli 80 anni, è stato uno degli iniziatori e sicuramente il più infaticabile sostenitore della riscoperta della tradizione popolare, non solo americana, e della sua affermazione negli anni ’50 e ’60 come genere folk. Figlio di un musicologo e docente universitario, ha iniziato a suonare professionalmente negli anni ’30 dopo aver abbandonato gli studi universitari ad Harvard e abbracciato la difficile strada del folk-singer, sotto l’influenza del pioniere della riscoperta della musica popolare americana, e del blues in particolare, Alan Lomax, le cui registrazioni sul campo saranno fonte di ispirazione per decine di futuri musicisti, dai Rolling Stones al noto album Play di Moby.
Percorrendo gli Stati Uniti e recuperando le ballate della tradizione Pete Seeger ha, in un primo tempo, proposto questa musica per la educazione musicale dei bambini. Dopo il suo congedo dal servizio militare, immediatamente dopo la II guerra mondiale, ha dato inizio a quel percorso di musica e impegno sociale e politico che non ha mai abbandonato nella sua lunga e coerente vita, formando negli anni ’40 il primo gruppo di cantanti e musicisti impegnati in questo genere, assieme a Woody Guthrie, il riconosciuto maestro di Bob Dylan, Lee Hays e altri. Erano gli Almanac Singers, che proponevano un tipo di musica nuovo, ma che affondava le radici nella tradizione e nelle manifestazioni sindacali e politiche dell’epoca.Leggi tutto “Happy 100th Birthday to PETE SEEGER”
Obie Dziedzic – la famosa ”fan n° 1” di Springsteen e sua assistente nei suoi primi anni da musicista- muore il 1° maggio 2017. Considerata dallo stesso Bruce la sua fan number one, “O” lo aveva seguito dall’età di 16 anni e a lungo vissuto con lui dagli anni Settanta fornendogli [come narra Peter Ames Carlin (Bruce, Milano 2013)] non solo aiuto pratico nella organizzazione della vita quotidiana – dalle faccende domestiche alla dieta sana, dagli acquisti della sua prima auto e quelli per la sua prima casa – ma anche sostegno morale, come confidente e amica. Secondo quanto racconta Bruce durante un concerto al Paramount Theatre di Asbury Park il 22 maggio 2005, prima di dedicarle il brano – poi riportato da Thom Zimny, in “The Promise: The Making of ‘Darkness on the Edge of Town”- Obie è stata determinante anche nella scelta della versione definitiva di Racing in the Street. Insomma, da fan era diventata una sorta assistente generale per Bruce, che non ha mai dimenticato di mostrarle gratitudine, citandola in diversi credits negli album e nei tour e persino nella sua autobiografia.Leggi tutto “1 maggio 2017 muore Obie Dziedzic, la fan n°1 di Bruce Springsteen”
Ieri, 27 aprile, Bruce Springsteen e’ comparso a sorpresa all’evento Bruce Springsteen Archives tenutosi al Paramount Theatre, come parte dell’Asbury Park Music and Film Festival. La proiezione dei dieci video selezionati da Thom Zimmy (regista e produttore di tutti gli ultimi dvd/video di Springsteen) e’ stata emozionante e sorprendente, ricca di contenuti rarissimi, molti dei quali inediti per lo stesso Springsteen. Durante la proiezione, tra un video e l’altro, sono intervenuti Bruce, Thom Zimny e Christopher Phillips di Backstreets. Leggi tutto “Bruce Springsteen sorprende i fan all’Asbury Park Music and Film Festival”
Had enough of heartbreak and pain
I had a little sweet spot for the rain
For the rain and skies of gray
Hello sunshine, won’t you stay
You know I always liked my walking shoes
But you can get a little too fond of the blues
You walk too far, you walk away
Hello sunshine, won’t you stay
You know I always loved a lonely town
Those empty streets, no one around
You fall in love with lonely, you end up that way
Hello sunshine, won’t you stay
You know I always liked that empty road
No place to be and miles to go
But miles to go is miles away
Hello sunshine, won’t you stay
And miles to go is miles away
Hello sunshine, won’t you stay
Hello sunshine, won’t you stay
Hello sunshine