26 novembre 1996 – Paramount Theatre, Asbury Park, NJ
Terzo show dei tre eseguiti al suo ritorno a casa ad Asbury Park. Un Bruce molto intimo che rivela parti di sé lontane dall’immagine della superstar del rock. Nella città in cui sono nate la sua musica, la sua band e le amicizie di tutta la sua vita, è un atto per fare pace con il proprio passato. Toccante quando in “When You’re Alone” canta “Me ne sono andato e ho giurato che non mi sarei mai voltato indietro”, e quando si riferisce al suo ritorno “a gattonare come un bambino a casa”. Leggi tutto “Bruce Springsteen: il live ufficiale del mese è “ASBURY PARK 1996″”
Garry Wayne Tallent, spesso accreditato come Garry W. Tallent (Detroit, 27 ottobre 1949), storico bassista (e fondatore assieme a Vini Lopez, David Sancious, Danny Federici, Clarence Clemons) della E Street Band, accompagna dal 1972 Bruce Springsteen in sala di incisione e in tour. Leggi tutto “Happy Birthday to Garry Tallent!”
Bruce Springsteen ha rilasciato il video di “Nightshift,” il secondo singolo dell’album di soul covers in arrivo l’11 novembre intitolato Only the Strong Survive.
Qualche giorno fa, Bruce aveva pubblicato il primo singolo “Do I Love You (Indeed I Do)” e, come questo, anche il nuovo video è una performance live del Boss accompagnato da una numerosa band composta da suoi collaboratori di lunga data come Soozie Tyrell ( vocals) e Ed Manion (sassofono), oltre a altri eccellenti musicisti.
Scritta da Walter Orange membro dei Commodores con Dennis Lambert e Franne Golde, “Nightshift” è stata una Top 10 hit nel 1985 e la versione di Bruce è fedele all’originale. La canzone è un tributo a Marvin Gaye e Jackie Wilson, entrambi morti nel 1984. Di seguito il testo:
Marvin, he was a friend of mine And he could sing his song His heart in every line Marvin sang of the joy and pain He opened up our minds And I still can hear him say ‘Oh, talk to me, so you can see, what’s goin’ on’ Say you will sing your songs for evermore, evermore … Jackie, hey what you doing now It seems like yesterday when we were working out Jackie, you set the world on fire You came and gifted us Your love, it lifted us higher and higher Keep it up and we’ll be there at your side Oh say you will, sing your songs for evermore
Secondo un comunicato stampa, “Only The Strong Survive sarà vedrà la voce ospite di Sam Moore, oltre a contributi di The E Street Horns, arrangiamenti per archi completi di Rob Mathes e cori di Soozie Tyrell, Lisa Lowell, Michelle Moore, Curtis King Jr., Dennis Collins e Fonzi Thornton. L’album è stato prodotto da Ron Aniello, progettato da Rob Lebret e produttore esecutivo da Jon Landau.
Ecco la versione di Springsteen e a seguire l’originale dei Commodores
Fin dalla copertina Tunnel Of Love rappresentò uno scarto netto, spiazzante: Bruce vi compare in stolido piano americano (guarda un po’…), giacca nera su camicia immacolata, algida cravattina texana, l’espressione così vaga e imbianchita che non sembra neanche lui, al più un cugino spacciatore di auto usate. Coi primi ascolti, la drammatica evidenza: ruggito innodico? Piglio blue collar? Epica rockista? Niente di tutto ciò. Ne discutevamo con sconcerto, chi imprecando sulla fuoriuscita di Little Steven dall’entourage – peraltro sostituito dal valido Nils Lofgren – e chi maledicendo il matrimonio del Boss con la modella Julianne Philipps. Insomma, all’epoca questo disco suonò come un mesto dopo-sbronza. Una roba dimenticabile. Leggi tutto “35 anni fa usciva “Tunnel Of Love” di Bruce Springsteen”
Nebraska a ragione viene considerato una delle pietre miliari della discografia di Bruce Springsteen. Eppure quando uscì – secondo la discografia ufficiale brucespingsteen.net il 30 settembre 1982, secondo altri siti il 20 settembre 1982 – fu il classico disco spiazzante che lasciò i fans prima perplessi, poi a bocca aperta, infine commossi. Leggi tutto “A quarant’anni da Nebraska, tra Storia, curiosità e leggende”
Due amici di lunga data, Bruce Springsteen e Jann Wenner, il più grande giornalista Rock and Roll dei nostri tempi e membro della Rock and Roll Hall of Fame, hanno parlato e presentato il nuovo libro di Wenner Like A Rolling Stone, un viaggio dentro la musica, la politica e lo stile di vita di una generazione in un’epoca di cambiamento culturale che travolse l’America e non solo. Leggi tutto “Bruce Springsteen intervista Jann Wenner, autore dell’autobiografia “Like A Rolling Stone””