Per chiunque voglia avvicinarsi o approfondire la conoscenza della musica e della poetica di Bruce Springsteen, Ermanno Labianca rappresenta un riferimento obbligato per i numerosi studi ampi, esaustivi e criticamente fondati che da anni conduce come giornalista, autore e critico musicale. Si pensi, ad esempio, ad American Skin (2002) o a Real World. Sulle strade di Bruce Springsteen scritto con Giovanni Canitano (2005) o alle tante antologie di testi commentati sulle quali tutti noi ci siamo formati.
Il suo ultimo volume BRUCE SPRINGSTEEN 50 (1973-2023) – uscito il 18 luglio per Rizzoli Lizard – è un testo davvero notevole che ci consegna il ritratto schietto e profondo di una delle figure più amate nella storia del Rock. “Questo libro –spiega Labianca- ha rappresentato per me l’occasione per rileggere molte affermazioni di Bruce Springsteen, ritagliarle e sequenziarle fino a comporre una gigantesca antologia in grado di cristallizzare la filosofia, le ambizioni, la forza, le paure e anche le debolezze di una tra le rockstar più celebrate del pianeta. Racconta il giovane Bruce che componeva le sue prime canzoni intrise di amore e di rabbia sociale e l’uomo di oggi, autore ancora ispirato, che si concede alla tanta musica non sua che lo ha formato”.
Il libro si presenta come un monumentale affresco di splendide fotografie, citazioni, racconti e memorie – diviso in capitoli per fasi logiche e cronologiche della carriera di Springsteen – che complessivamente raccontano la sua vita e le sue ispirazioni, la sua musica e i suoi concerti, attraverso la voce dello stesso Boss e dei tanti autorevoli testimoni [Giò Alajmo, Ernesto Assante, Luca de Gennaro, Cristina Donà, Eugenio Finardi, Edoardo Leo, Stefano Mannucci, Carlo Massarini, Riccardo Pandolfi, Marina Petrillo, Max Pezzali, Mario Calvo-Platero, Alessandro Portelli, Luca Rea, Francesco Roccaforte, Graziano Romani, Marino Severini, Paolo Vites] chiamati a raccolta per tratteggiare lo spirito di questo protagonista indiscusso di mezzo secolo di grande storia della musica. Il libro è appassionante, scorrevole e agile, grazie – oltre che all’eleganza della narrazione e all’interesse dei contenuti – a un impaginato accattivante e dinamico in cui ogni immagine è perfettamente centrata sulla cronologia del racconto amplificandone l’emozione della lettura.
Ovviamente è un must-have per tutti i fan del Boss, per chi ne vuole sapere di più e per chi ne sa già, perché su Springsteen… si sa solo che non è mai abbastanza.
ERMANNO LABIANCA, critico musicale e autore televisivo (Festival di Sanremo, Primo Maggio, gli show di Claudio Baglioni e Fiorella Mannoia, Dopo Fiction, 60 sul 2, Techetechete’, Eurovision, StraMorgan) ha collaborato dagli anni Ottanta con i principali periodici musicali italiani (da «Rockstar» a «Rolling Stone» e «Classic Rock») e contribuito alle enciclopedie rock di Arcana Edizioni, Zelig e «L’Espresso». Ha scritto numerosi libri su Bruce Springsteen, e Like a Rolling Stone sulla musica d’autore americana; sul panorama italiano Canzone per te. Appunti di musica leggera (1957-2007), con Sergio Bardotti. Sue le guide all’ascolto che accompagnano le riedizioni 2022/2023 della discografia di Springsteen pubblicate da Sony/Mondadori.
Illuminaci tu caro Ermanno