Bruce Springsteen e il Cinema, un film al giorno: EAST OF EDEN

Bruce Springsteen non si limita a fare musica. Bruce compone colonne sonore per i fotogrammi delle nostre complicate esistenze, per le immagini che scorrono nei nostri ricordi o che prefigurano i nostri sogni. Springsteen è la lezione che una grande musica trascende il suono stesso, tocca le corde più intime e si espande nella mente creando o rievocando visioni… visioni pronte a danzare “across the porch as the radio plays”.

Sezione 1: Il Cinema nelle canzoni di Springsteen

Questa sezione è dedicata ai film che, per esplicita dichiarazione di Springsteen, hanno alimentato il suo immaginario poetico, a partire dalle pellicole dei grandi maestri degli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta – il noir, il western, i capolavori di Capra, Ford, Kazan – fino alle opere degli anni Settanta, da “L’Ultimo Spettacolo” di Bogdanovich, a “Badlands” e ai capolavori di Martin Scorsese.

6. EAST OF EDEN / LA VALLE DELL’EDEN USA (1955) – Director: Elia Kazan

Like a Vision. Bruce Springteen e il Cinema (Italiano) Copertina flessibile – 1 set 2015
di Paola Jappelli (Autore), Giovanni Scognamiglio (Autore)
– Graus Editore

È il film che ha reso famoso James Dean. Girato da Elia Kazan basandosi su un romanzo di John Steinbeck, autore amatissimo da Springsteen, il film ripercorre una parte della storia americana attraverso la rivisitazione del tema biblico di Caino e Abele. Cal, figlio disamato di Adam, si ribella al padre severo, rivaleggia col fratello Aron e scopre che la madre, creduta morta, dirige un bordello. Cal, disperato, cerca di trovare nell’amore la salvezza.

Il film, dominato metaforicamente da oscurità e ombre, ispirerà anche il brano Adam Raised A Cain come molte altre canzoni dell’album Darkness on the Edge of Town del 1978, attraverso le quali Springsteen traduce con grande sensibilità poetica il tema dell’incomunicabilità e del difficile rapporto generazionale tra padre e figlio.

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