Stasera 13 febbraio per la seconda data del Winter Love Fest 2021 della Light of Day Foundation è prevista, come annunciato, anche la partecipazione di Bruce Springsteen accompagnato dalla band di Joe Grushecky & The Houserockers. Il set è stato registrato in occasione del Light of Day dello scorso anno, quando Bruce si unì a Joe Grushecky e The Houserockers per un set di 75 minuti al Paramount Theatre di Asbury Park, nel New Jersey. La presentazione in streaming conterrà filmati esclusivi dello spettacolo e un nuovo audio mixato. Springsteen e Grushecky collaborano dai primi anni ’80, da quando Bruce si unì all’Houserocker al Decade per la prima volta in uno spettacolo improvvisato. Il Boss ha anche prodotto l’album “American Babylon” del 1995 di Grushecky, firmando con lui i brani “Dark And Bloody Ground” e “Homestead”. Nel 2004, Springsteen si unì agli Houserockers per un benefit a sostegno delle vittime delle inondazioni a Heinz Hall e il 22 e il 23 maggio 2014 con due spettacoli epici al Soldiers & Sailors Memorial Hall and Museum di Oakland. Bruce e Joe hanno scritto insieme anche “Code of Silence”, per la quale Springsteen ha vinto un Grammy nel 2005.
Il Light of Day è un evento benefit importantissimo e imperdibile, cresciuto negli anni fino a raccogliere circa 6 milioni di dollari destinati al sostegno e alla ricerca per la lotta contro il morbo di Parkinson e le malattie correlate. Quello che nacque nel 1998 al Downtown Cafe di Red Bank, NJ, come semplice party di compleanno del veterano dell’industria musicale Bob Benjamin (cui era stato diagnosticato il morbo di Parkinson) è diventato un festival imponente articolato con circa settanta spettacoli in tredici paesi in 3 continenti, tra cui Nord America, Europa e Australia. Springsteen, ospite a sorpresa al primo evento, ha continuato puntualmente a dare sostegno, con la sua presenza fisica e “materiale”, richiamando la partecipazione di un numero sempre crescente di artisti. Il lineup completo del Light Of Day di quest’anno comprende Steve Van Zandt e i Disciples of Soul – che con l’esibizione di domani sera segnano la loro prima apparizione nella storia ventennale dell’evento – Joan Jett & the Blackhearts, Willie Nile, Jesse Malin, James Maddock, Dramarama, Steve Forbert, Jill Hennessy, the Weeklings, Jeffrey Gaines, Low Cut Connie e John Eddie e tantissimi altri artisti, tra i quali vogliamo sottolineare con orgoglio la presenza degli italiani Bobo Rondelli, Andrea Parodi & Joe Bastianich, Lorenzo Semprini, Antonio Zirilli, Frank Get & Anthony Basso, Luca Guenna & Alessandro Gusmini, Mardi Gras e The Fireplaces che si sono esibiti nella giornata di apertura. E’ possibile seguire la maratona musicale con un evento in streaming di tre giorni su Fabebook e sulle pagine YouTube.
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