Il Reunion Tour (1999-2000) fu una sorta di celebrazione di ciò che era accaduto prima della separazione e la riscoperta dell’ampiezza e della profondità della musica che Bruce e la E Street Band potevano continuare a fare insieme.
Quell’esplorazione e quella “gioia di ritrovarsi” hanno dato luogo a show memorabili, con setlist ricche di perle rare, canzoni “perse” e poi pubblicate su Tracks nel 1998, nuovi arrangiamenti e cover a sorpresa. Quello all’Arrowhead Pond di Anaheim il 22 maggio 2000 riassume di fatto tutto questo ed è un esempio perfetto di ciò che il Reunion Tour aveva da offrire. E’ il secondo show in quell’arena californiana e uno degli ultimi nel west prima che il tour curvi verso casa avviandosi alla conclusione. Bruce e la band non finiscono di stupire e di inserire perle in setlist, o brani mai suonati insieme, come quello della loro prima esecuzione di “Roll Of The Dice” o quello del debutto in tour di “Gloria” di Van Morrison. A questi momenti salienti si aggiungono “Take ‘Em As They Come” (outtake di The River) in apertura dello spettacolo, “Darlington County”, “Rendezvous”, “Factory”, “Racing In The Street”, “Stand On It”, “Ramrod” e il raro arrangiamento “country” di “No Surrender”.
Il cuore del set principale è costituito da “Youngstown”, “Murder Incorporated”, “Badlands”, “Out in the Street” e “Tenth Avenue Freeze-out” con incursioni in “It’s All Right” di Curtis Mayfield, “Take Me to the River” di Al Green, “Red Headed Woman” di Springsteen e l’assolo di “Rumble Doll” di Patti. Il secondo set di fatto si apre con “Roll of the Dice” (tratto da Human Touch e scritto da Bruce e Roy) che, come abbiamo detto, è la prima esibizione di Bruce con la E Street Band. La voce call-and-response di Steve e l’assolo di sax di The Big Man conferiscono un tocco decisamente “E Street” al brano, e Bruce sembra apprezzare realmente il risultato. Più rara è ancora la versione country di “No Surrender”, che va anche oltre “Factory” con Nils alla pedal steel guitar, dando vita a un arrangiamento che strizza l’occhio a “I Want You” di Bob Dylan”, una canzone interpretata da Bruce nel 1975. L’arrangiamento lento e malinconico aveva visto il suo debutto a Cleveland nel novembre 1999 e venne suonato solo sette volte durante il Reunion Tour.
“Racing in the Street” -eseguita solo 15 volte durante il tour- viene cantata da Bruce in modo leggermente diverso rispetto ai tour precedenti, con una cadenza vocale simile alla versione “Thunder Road” 1999-2000, con la band che suona in modo sublime. “Light of Day” è gioiosa ed energica, con una breve incursione in “California Sun” di The Rivieras (scritto da Henry Glover). Gli encore proseguono con “Stand on It” (di nuovo con qualche twang di slide guitar), “Bobby Jean” con un grandissimo lavoro di sax di Clemons, “Born to Run”, “Thunder Road” e una maestosa”If I Should Fall Behind.” “Land of Hope and Dreams” segnala che la notte sta volgendo al termine, ma non prima di un’ultima sorpresa: la band infatti attacca “Gloria” di Van Morrison, che inizia con un riff di chitarra ruvido e la voce graffiante di Bruce. Stevie e Clarence si uniscono per cantare il ritornello e poi “Gloria” si trasforma direttamente in un lungo “Ramrod”, alimentato dalle note del sax di Clarence, dal rullante e dal charleston di Max Weinberg e dal basso di Garry.
Brani perduti, canzoni rare, nuovi arrangiamenti e cover, Anaheim 22/5/00 li ha tutti e aggiunge un’altra perla alla serie Live Archive.
Setlist:
- TAKE ‘EM AS THEY COME
- THE PROMISED LAND
- TWO HEARTS
- DARLINGTON COUNTY
- RENDEZVOUS
- FACTORY
- INDEPENDENCE DAY
- YOUNGSTOWN
- MURDER INCORPORATED
- BADLANDS
- OUT IN THE STREET
- TENTH AVENUE FREEZE-OUT
- ROLL OF THE DICE
- NO SURRENDER
- RACING IN THE STREET
- LIGHT OF DAY
- STAND ON IT
- BOBBY JEAN
- BORN TO RUN
- THUNDER ROAD
- IF I SHOULD FALL BEHIND
- LAND OF HOPE AND DREAMS
- GLORIA
- RAMROD
great Joy!