Accadde oggi!
La grande coreografia – progettata dal gruppo dell’ “Our Love Is Real” e resa possibile grazie al successo del crowdfunding che ha visto un’ampissima partecipazione di fans- recitava “Dreams Are Alive Tonite” , quanto mai vero visto che ogni volta che incontriamo Springsteen si consuma un rito magico, per il quale Bruce prodigiosamente incarna ed esaudisce al contempo tutti i nostri sogni e le nostre attese. Bruce ha salutato San Siro apparendo a sorpresa sul palco nel pomeriggio, con quello che banalmente si chiama pre show, ma che in realtà ha il sapore di un un abbraccio e un ringraziamento anticipato ai suoi fedeli. Giusto un assaggio, una “Growin’ Up” chitarra e voce, per salutare il suo pubblico italiano che lo avrebbe di lì a poco riaccolto per la sesta volta a San Siro nel migliore dei modi, come solo noi sappiamo fare. E così, quando sulle note morriconiane (oramai per sempre associate all’emozione, intensa e febbrile, da inizio concerto) sono saliti Bruce& Band sul palco abbiamo contraccambiato il suo saluto e il suo “ringraziamento anticipato” attraverso l’abbraccio globale dell’immensa coreografia, estesa lungo tutti gli spalti e tutto il prato, giocata sui toni azzurri dell’acqua di un river in piena, che ci ha tenuto insieme ancora una volta nel nome di Bruce. E i “dreams” recitati dalla coreografia approdano subito nella “Land of Hope And Dreams ” con cui Bruce non può non aprire il concerto e che infiamma lo stadio. La setlist ha visto una significativa presenza di brani di The River – la più ampia al momento tra i concerti europei- alternati a sign request (come “Lucille” di Little Richard, Tour premier), e brani classici e heart breaking come “Jungleland”, in uno show tiratissimo, senza sosta, fino allo stremo delle forze. “The River” stesso è stato accompagnato da un’altra coreografia, stavolta luminosa, che ha reso ancor più suggestiva la sua esecuzione. Per la prima volta in assoluto in Italia sono state eseguite “Jackson Cage”, “Independence Day”, “Crush On You”, “Lucille”, “Point Blank” e “I’m A Rocker”. Una curiosità per gli amanti delle statistiche, “Hungry Heart” è stata suonata per la settecentesima volta e “The Promised Land” per la millecentesima! Su una mistica “Thunder Road” acustica, eseguita in chiusura chitarra e voce e accompagnata da migliaia di voci, Bruce è apparso visibilmente emozionato. E questo è stato il miglior segnale di amore che potesse mandarci.
Start – 20:18
End – 23.59
Setlist e videos:
01. Land Of Hope And Dreams
02. The Ties That Bind
03. Sherry Darling
04. Spirit in the Night
05. My Love Will Not Let You Down
06. Jackson Cage
07. Two Hearts
08. Independence Day (VIDEO)
09. Hungry Heart (VIDEO)
10. Out In The Street
11. Crush On You
12. LUCILLE
13. You Can Look (But You Better Not Touch)
14. Death To My Hometown
15. The River (VIDEO)
16. Point Blank
17. Trapped (VIDEO)
18. The Promised Land
19. I’m A Rocker
20. Lucky Town (VIDEO)
21. Working On The Highway
22. Darlington County
23. I’m On Fire
24. Drive All Night (VIDEO)
25. Because The Night (VIDEO)
26. The Rising
27. Badlands (VIDEO)
28. Jungleland
29. Born In The U.S.A.
30. Born To Run
31. Ramrod
32. Dancing In The Dark (VIDEO)
33. Tenth Avenue Freeze-Out
34. Shout
35. Thunder Road [solo acoustic]
Prossimo show: 2016-07-05 – San Siro Stadium, Milan, ITALY