Il monologo toccante che precede l’esecuzione del brano “Last Man Standing” ricorda George Theiss, leader della prima band, The Castiles, di cui Springsteen è ora l’unico membro sopravvissuto.
Il set di 29 canzoni include “Ramrod” prima della conclusiva “I’ll See You In My Dreams”. Durante “Ghosts” Bruce inciampa provocandosi una piccola caduta, subito rialzatosi riabbraccia la chitarra per contiunuare sorridente il suo show.
Curt Ramm, per ragioni sconosciute, assente dal palco per la maggior parte del set di 28 canzoni, partecipa comunque all’esecuzione di “Nightshift”. Patti Scialfa non è presente. Nell’area VIP ( dietro al PIT) presenti Lars Ulrich dei Metallica, Nick Cave, Woody Harrelson, Chris Rock e Sting.
La scaletta di 27 canzoni è identica a quella dello show precedente di Parigi. Per la prima volta, dal 2002, che la stessa scaletta viene ripetuta estattamente per due concerti consecutivi. Prime esibizioni in assoluto in Italia per “Ghosts”, “Letter To You”, “Nightshift”, “Last Man Standing” e “I’ll See You In My Dreams”.
Set di 28 canzoni identico al secondo spettacolo di Dublino, l’unica differenza è l’ordine invertito di “Bobby Jean” e “Glory Days”. Patti Scialfa non è presente.
Un set “standard” di 27 canzoni che include, come nei concerti precedenti, le prime esibizioni in Francia di “Ghosts”, “Letter To You”, “Kitty’s Back”, “Nightshift”, “Last Man Standing” e “I’ll See You In My Dreams”. Patti Scialfa non è presente.