A 40 anni dallo storico concerto, ci è sembrato naturale riportare l’articolo apparso a firma Mauro Zambellini sul Mucchio Selvaggio n. 42 del 1981
Un concerto di Springsteen non è uguale agli altri concerti. Per tante ragioni. Prima di tutto, già dal mattino, bisogna sopportarsi le assurde nuove scarpe di Rinaldo, la cravatta démodé di Blue Bottazzi e la cassetta di Dalla che insistentemente Anna infila nello stereo della macchina.
La Svizzera è vicina, pulita e fastidiosamente perfetta. La sporcano le decine di macchine e autobus italiani in pellegrinaggio, che si incontrano all’altezza del lago dei Quattro Cantoni.
Sono tanti i tifosi della E-Street Band, dentro l’Hallenstadion. Quasi il 50% acclamerà Springsteen con accento tipicamente latino. Quale miglior pubblico per un tarchiato italoamericano? Leggi tutto “Cronaca di una spedizione selvaggia (Springsteen a Zurigo)”
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