“NOI CHE…SIAMO NATI DOPO”: L’AMORE GIOVANE PER IL BOSS

NOI CHE…SIAMO NATI DOPO

 Di Arianna Villa

Nel variegato panorama musicale contemporaneo, vi sono poche figure che possono vantare l’aura di leggendaria grandezza come quella di Bruce Springsteen.

Il “Boss”, con la sua voce rauca e le liriche intrise di pathos e umanità, ha saputo incantare generazioni di ascoltatori. Ma che sorte tocca a un/a giovane, come la sottoscritta, che scopre questa icona solo dopo il suo apogeo? Quali sfide e benedizioni si celano nel tardivo amore per la musica di Springsteen? Leggi tutto ““NOI CHE…SIAMO NATI DOPO”: L’AMORE GIOVANE PER IL BOSS”

San Siro: ecco le nuove date

Dopo aver annunciato nei giorni scorsi i recuperi degli show di Marsiglia e Praga rispettivamente il 31 maggio 2025 e il 15 giugno 2025, finalmente sono stati fissati anche quelli delle due date a San Siro: il 30 giugno 2025 e il 3 luglio 2025. I biglietti già acquistati per i concerti che non hanno avuto luogo resteranno validi per i nuovi appuntamenti del prossimo anno a Milano, ma chi lo desidera può ottenere il rimborso inoltrando la richiesta al sistema di vendita utilizzato per l’acquisto (Ticketone, Ticketmaster o Vivaticket) entro e non oltre domenica 20 luglio seguendo le modalità riportate.

CITTÀ DI MORTI ED EFFIMERI GIORNI DI GLORIA

CITTÀ DI MORTI ED EFFIMERI GIORNI DI GLORIA
di Alberto Calandriello

Compie oggi 40 anni Born in the USA, il “mostro” che scaraventò Bruce Springsteen in cima a tutte le classifiche, rendendolo icona globale, lui che fino ad allora si era ritagliato uno spazio decisamente importante all’interno del rock ed all’improvviso a fianco di Madonna e Michael Jackson. Leggi tutto “CITTÀ DI MORTI ED EFFIMERI GIORNI DI GLORIA”

BRUCE, STAY HARD!

La notizia dell’annullamento delle date italiane del tour, previste il 1° e il 3 giugno a Milano, oltre a quelle precedenti di Marsiglia e Praga, è giunta come una doccia gelata.

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Tutto quello che avreste voluto sapere sul “World Tour 2023 – 2024” ma non avete mai osato chiedere

Aspettando il prossimo ritorno di Bruce Springsteen in Europa, come sempre in passato anche per questo tour torniamo a proporvi una sintesi e l’analisi delle statistiche dei 77 concerti del “World Tour 2023/2024”

World Tour – February 1, 2023 – April 21, 2024 (77 shows) – 85 songs

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Cameo di Bruce Springsteen nella sitcom di Larry David

Il Boss, in veste di attore comico, si è unito a Larry David nell’episodio 9 della dodicesima stagione (andato in onda domenica 31 marzo) di Curb Your Enthusiasm sul canale HBO. Nell’episodio, Springsteen vuole incontrare Larry perché impressionato dal suo presunto atto di attivismo ad Atlanta. Durante il loro incontro, seduti a un tavolino, i due scambiano accidentalmente i bicchieri d’acqua dai quali stanno bevendo e Larry finisce per trasmettere il COVID a Springsteen. Bruce si ammala ed è costretto a cancellare i successivi spettacoli del suo tour mentre l’immagine pubblica di Larry, ritenuto responsabile del contagio, viene massacrata dai fan di Springsteen che si rivoltano contro di lui. Leggi tutto “Cameo di Bruce Springsteen nella sitcom di Larry David”

Bruce Springsteen: Le Statistiche “2023-24 WORLD TOUR”

DOWNLOAD pdf: Statistiche-World-Tour-USA-2023-2024

 

 

Jeremy Allen White probabilmente nei panni del Boss in un prossimo film su Springsteen

Rispetto alla notizia che pubblicammo qualche tempo fa, circa un possibile film su Bruce Springsteen, pare ci sia un aggiornamento che farà felici i fan. Il progetto sta andando avanti e sarebbe stato già individuato l’attore che ricoprirà il ruolo del Boss: Jeremy Allen White, nel suo primo impegno cinematografico  dopo l’acclamata interpretazione del wrestler professionista Kerry Von Erich in The Warrior – The Iron Claw dello scorso anno.  White è diventato in pochi anni una delle figure più ricercate di Hollywood. Dopo aver dominato la stagione dei premi con il suo ruolo impressionante nella serie The Bear (con cui ha vinto, tra gli altri, un Golden Globe e un Emmy Award), il giovane attore è aperto a nuove sfide professionali e senza dubbio questa sarebbe esaltante.

Il film, intitolato Deliver Me From Nowhere, diretto da Scott Cooper (e prodotto da Scott Stuber con Ellen Goldsmith-Vein ed Eric Robinson del Gotham Group), sarà l’adattamento alla biografia scritta da Warren Zanes  “Deliver Me From Nowhere: The Making of Bruce Springsteen’s Nebraska”. Il libro, uscito nel 2023, è stato il frutto di un’accuratissima ricostruzione delle vicende che portarono Bruce a scrivere quell’album spiazzante, cupo e affascinante subito dopo il successo di The River (1980) e subito prima della consacrazione a rockstar planetaria con Born In The USA (1984). Per la stesura del libro, Zanes aveva parlato con molte persone coinvolte nella realizzazione di Nebraska, incluso lo stesso Bruce Springsteen,  intervistato più di una dozzina di celebri artisti e addetti ai lavori musicali (da Rosanne Cash a Steven Van Zandt), e intrecciato queste conversazioni con i tanti riferimenti culturali emersi durante la scrittura del testi dell’album, tra cui Badlands di Terrence Malick e i racconti di Flannery O’Conner. Il risultato è stato un magnifico resoconto strutturato e rivelatore non solo di un momento cruciale nella carriera di un’icona, ma anche di un disco che ha ribaltato tutte le aspettative e ha predetto una rivoluzione dell’home-recording.

Come suggerisce il titolo, il film diretto da Cooper basato sul libro, sarà quindi incentrato sulla realizzazione di Nebraska (1982)- dalla sua scrittura alla pubblicazione, tra alterne vicende, idee e ripensamenti – , facendoci rivivere quella magica storia che ha da sempre affascinato il mondo degli appassionati. Scott Cooper ha già un’esperienza più che positiva nel cinema musicale grazie al suo film d’esordio Crazy Heart (2009), che ha vinto due premi Oscar nel 2010 nella categoria miglior attore protagonista (Jeff Bridge) e in quella miglior canzone originale e due Golden Globe come miglior attore in un film drammatico e migliore canzone originale (Ryan Bingham e T Bone Burnett per The Weary Kind). Si dice che Springsteen e il suo team siano attivamente coinvolti nel progetto. Vale la pena ricordare il grande contributo di Bruce da sempre al cinema, avendo tra l’altro firmato brani acclamati per i film Philadelphia (con la canzone Streets Of Philadelphia, vincitrice dell’Oscar come Best original song nel 1994), The Wrestler e Dead Man Walking. (Per il rapporto tra Springsteen e il Cinema , cfr. P. Jappelli, G. Scognamiglio, “Like a Vision, Bruce Springsteen e il Cinema”, Graus Ed., Napoli 2015).

Le riprese del film sono previste nel New Jersey a partire dal prossimo autunno, presumibilmente dopo che White avrà terminato le riprese della terza e quarta stagione di “The Bear”.