Il Boss, in veste di attore comico, si è unito a Larry David nell’episodio 9 della dodicesima stagione (andato in onda domenica 31 marzo) di Curb Your Enthusiasm sul canale HBO. Nell’episodio, Springsteen vuole incontrare Larry perché impressionato dal suo presunto atto di attivismo ad Atlanta. Durante il loro incontro, seduti a un tavolino, i due scambiano accidentalmente i bicchieri d’acqua dai quali stanno bevendo e Larry finisce per trasmettere il COVID a Springsteen. Bruce si ammala ed è costretto a cancellare i successivi spettacoli del suo tour mentre l’immagine pubblica di Larry, ritenuto responsabile del contagio, viene massacrata dai fan di Springsteen che si rivoltano contro di lui. Leggi tutto “Cameo di Bruce Springsteen nella sitcom di Larry David”
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Bruce Springsteen: Le Statistiche “2023-24 WORLD TOUR”
Jeremy Allen White probabilmente nei panni del Boss in un prossimo film su Springsteen
Rispetto alla notizia che pubblicammo qualche tempo fa, circa un possibile film su Bruce Springsteen, pare ci sia un aggiornamento che farà felici i fan. Il progetto sta andando avanti e sarebbe stato già individuato l’attore che ricoprirà il ruolo del Boss: Jeremy Allen White, nel suo primo impegno cinematografico dopo l’acclamata interpretazione del wrestler professionista Kerry Von Erich in The Warrior – The Iron Claw dello scorso anno. White è diventato in pochi anni una delle figure più ricercate di Hollywood. Dopo aver dominato la stagione dei premi con il suo ruolo impressionante nella serie The Bear (con cui ha vinto, tra gli altri, un Golden Globe e un Emmy Award), il giovane attore è aperto a nuove sfide professionali e senza dubbio questa sarebbe esaltante.
Il film, intitolato Deliver Me From Nowhere, diretto da Scott Cooper (e prodotto da Scott Stuber con Ellen Goldsmith-Vein ed Eric Robinson del Gotham Group), sarà l’adattamento alla biografia scritta da Warren Zanes “Deliver Me From Nowhere: The Making of Bruce Springsteen’s Nebraska”. Il libro, uscito nel 2023, è stato il frutto di un’accuratissima ricostruzione delle vicende che portarono Bruce a scrivere quell’album spiazzante, cupo e affascinante subito dopo il successo di The River (1980) e subito prima della consacrazione a rockstar planetaria con Born In The USA (1984). Per la stesura del libro, Zanes aveva parlato con molte persone coinvolte nella realizzazione di Nebraska, incluso lo stesso Bruce Springsteen, intervistato più di una dozzina di celebri artisti e addetti ai lavori musicali (da Rosanne Cash a Steven Van Zandt), e intrecciato queste conversazioni con i tanti riferimenti culturali emersi durante la scrittura del testi dell’album, tra cui Badlands di Terrence Malick e i racconti di Flannery O’Conner. Il risultato è stato un magnifico resoconto strutturato e rivelatore non solo di un momento cruciale nella carriera di un’icona, ma anche di un disco che ha ribaltato tutte le aspettative e ha predetto una rivoluzione dell’home-recording.
Come suggerisce il titolo, il film diretto da Cooper basato sul libro, sarà quindi incentrato sulla realizzazione di Nebraska (1982)- dalla sua scrittura alla pubblicazione, tra alterne vicende, idee e ripensamenti – , facendoci rivivere quella magica storia che ha da sempre affascinato il mondo degli appassionati. Scott Cooper ha già un’esperienza più che positiva nel cinema musicale grazie al suo film d’esordio Crazy Heart (2009), che ha vinto due premi Oscar nel 2010 nella categoria miglior attore protagonista (Jeff Bridge) e in quella miglior canzone originale e due Golden Globe come miglior attore in un film drammatico e migliore canzone originale (Ryan Bingham e T Bone Burnett per The Weary Kind). Si dice che Springsteen e il suo team siano attivamente coinvolti nel progetto. Vale la pena ricordare il grande contributo di Bruce da sempre al cinema, avendo tra l’altro firmato brani acclamati per i film Philadelphia (con la canzone Streets Of Philadelphia, vincitrice dell’Oscar come Best original song nel 1994), The Wrestler e Dead Man Walking. (Per il rapporto tra Springsteen e il Cinema , cfr. P. Jappelli, G. Scognamiglio, “Like a Vision, Bruce Springsteen e il Cinema”, Graus Ed., Napoli 2015).
Le riprese del film sono previste nel New Jersey a partire dal prossimo autunno, presumibilmente dopo che White avrà terminato le riprese della terza e quarta stagione di “The Bear”.
Springsteen con Jon Bon Jovi al MusiCares Person Of The Year 2024
E dunque… the show must go on! Era l’artista più atteso della serata, oltre al protagonista Jon Bon Jovi, e ha mantenuto fede al suo impegno: come annunciato, Bruce è salito sul palco del Los Angeles Convention Center per onorare l’amico nominato Person of the Year 2024. Bon Jovi aveva detto che avrebbe capito se Springsteen – la cui madre è morta mercoledì all’età di 98 anni – avesse cancellato la sua apparizione. Tuttavia Bruce “voleva essere qui stasera per MusiCares – ha detto Bon Jovi -, voleva essere qui stasera per me e gli sarò per sempre grato”. Leggi tutto “Springsteen con Jon Bon Jovi al MusiCares Person Of The Year 2024”
Addio Adele, grazie di tutto, grazie di Bruce
Adele Springsteen, 4 maggio 1925-31 gennaio 2024
Ricordo che la mattina, mamma, sentivo suonare la tua sveglia
Stavo a letto e ti ascoltavo mentre ti preparavi per andare al lavoro,
Il rumore della tua borsetta per il trucco sul lavandino.
E le signore in ufficio tutte rossetto, profumo e gonne fruscianti,
Quanto sembravi orgogliosa e felice mentre tornavi a casa dal lavoro.
Nessuna telefonata di domenica, niente fiori o biglietti per la festa della mamma. Nessuna casa sulla collina con un giardino e un bel cortiletto.
Ho la mia hot rod in Bond Street, sono più vecchio ma mi riconoscerai al volo
Ci troveremo un piccolo rock’n roll bar e ci metteremo a ballare
Bruce Springsteen, The Wish
Adele Ann Zerilli, mamma di Bruce e per antonomasia di tutti noi fan, ci ha lasciato dopo una lunga malattia.
Bruce Springsteen: le date del “2024 International” tour – Europe
Bruce Springsteen e The E Street Band annunciano il loro ritorno sui palchi europei! Il tour vedrà lo start all’inizio di maggio 2024 a Cardiff, due le date italiane, a San Siro l’1 e il 3 giugno, nell’ambito di un tour mondiale che toccherà molti Paesi europei e si concluderà al Wembley Stadium di Londra il 25 luglio.
Diventa così ufficiale la voce che girava da qualche tempo tra gli addetti ai lavori. Tournée che segna il ritorno a San Siro per il Boss, che si è sempre dichiarato innamorato dello stadio milanese, tanto da prendere posizione, nel 2019, contro l’eventuale abbattimento (un’ipotesi che definì “tremenda”).
I biglietti
Nel 2024 Springsteen quindi tornerà al Meazza. I biglietti per le due date milanesi saranno disponibili, in prevendita, e soltanto per gli utenti iscritti a My Live Nation, a partire dalle 11 di venerdì 3 novembre. La vendita generale dei biglietti sarà aperta alle 12 di lunedì 6 novembre su TicketMaster, TicketOne e VivaTicket.
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Springsteen alla Monmouth University per un edificio che porterà il suo nome
I Bruce Springsteen Archives and Center for American Music hanno annunciato mercoledì 18 ottobre che un nuovo centro nel campus della Monmouth University ospiterà gli archivi e includerà gallerie espositive, oltre a un teatro da 230 posti. L’annuncio è stato dato davanti a politici, celebrità (tra cui Darlene Love) e allo stesso Springsteen nella Sala Grande del campus dell’università di West Long Branch. Bruce è apparso in splendida forma, abbronzato e sorridente. Ha pronunciato il suo discorso alternando, come suo solito, parole scherzose e autoironiche a riflessioni serie e commosse. Leggi tutto “Springsteen alla Monmouth University per un edificio che porterà il suo nome”
Testo e traduzione di “Addicted To Romance”, il nuovo brano di Springsteen
Per i fan, QUI il testo e la traduzione (a cura del Pink Cadillac) di Addicted to Romance, il nuovo brano di Bruce Springsteen composto per la colonna sonora del film “She Came To Me” di Rebecca Miller. Leggi tutto “Testo e traduzione di “Addicted To Romance”, il nuovo brano di Springsteen”