Ancora il Boss! Ancora accanto al suo blood brother di sempre Steve Van Zandt! Il Boss è infatti tornato sul palco del Paramount Theatre durante il concerto dei Disciples Of Soul di Little Steven, per la promozione di “Summer of Sorcery”. Era successo anche sabato scorso, 4 maggio a Los Angeles, il giorno prima della conversazione con Martin Scorsese (leggi articolo) per Netflix .
Bruce ospite a sorpresa durante il concerto dell’amico di sempre Little Steven con i suoi The Disciples Of Soul. Insieme hanno eseguito Tenth Avenue Freeze-Out, Sun City, I Don’t Wanna Go Home.
Pete Seeger, una delle personalità più importanti della musica del XX secolo, nato nel 1919 e attivo anche ben oltre gli 80 anni, è stato uno degli iniziatori e sicuramente il più infaticabile sostenitore della riscoperta della tradizione popolare, non solo americana, e della sua affermazione negli anni ’50 e ’60 come genere folk. Figlio di un musicologo e docente universitario, ha iniziato a suonare professionalmente negli anni ’30 dopo aver abbandonato gli studi universitari ad Harvard e abbracciato la difficile strada del folk-singer, sotto l’influenza del pioniere della riscoperta della musica popolare americana, e del blues in particolare, Alan Lomax, le cui registrazioni sul campo saranno fonte di ispirazione per decine di futuri musicisti, dai Rolling Stones al noto album Play di Moby.
Percorrendo gli Stati Uniti e recuperando le ballate della tradizione Pete Seeger ha, in un primo tempo, proposto questa musica per la educazione musicale dei bambini. Dopo il suo congedo dal servizio militare, immediatamente dopo la II guerra mondiale, ha dato inizio a quel percorso di musica e impegno sociale e politico che non ha mai abbandonato nella sua lunga e coerente vita, formando negli anni ’40 il primo gruppo di cantanti e musicisti impegnati in questo genere, assieme a Woody Guthrie, il riconosciuto maestro di Bob Dylan, Lee Hays e altri. Erano gli Almanac Singers, che proponevano un tipo di musica nuovo, ma che affondava le radici nella tradizione e nelle manifestazioni sindacali e politiche dell’epoca.Leggi tutto “Happy 100th Birthday to PETE SEEGER”
Finalmente potremo ascoltare la canzone che Bruce Springsteen scrisse per il film “Harry Potter e la pietra filosofale”: dopo 18 anni da quando fu scritto, il brano infatti sarà parte della colonna sonora di un altro film, quello diretto da Gurinder Chadha, intitolato Blinded By The Light –adattamento del libro autobiografico Greetings from Bury Park di Sarfraz Manzoor ispirato al Boss – in uscita nei cinema il prossimo 14 agosto.
Il brano, come più volte in passato abbiamo ricordato, si intitola I’ll Stand by You Always e non era stato utilizzato nel film per cui era stato scritto perché la scrittrice J.K. Rowling aveva imposto alla produzione che non venissero utilizzate negli adattamenti dei suoi romanzi delle canzoni originali a scopo commerciale. Leggi tutto “Il brano per Harry Potter di Springsteen in uscita nella colonna sonora del film Blinded by The Light”
“È divertente perché non avrei mai immaginato che Buddy Holly potesse anche muoversi. Per me, era sempre solo quel ragazzo con il cravattino sulla copertina dell’album. Amavo quella foto perché me lo rendeva molto più reale.” Bruce Springsteen, The Inglewood Forum, 5 luglio 1978. Leggi tutto “Bruce Springsteen, Gary Busey e la stella di Buddy Holly”
The Live Series: Songs of Hope è un album live di Bruce Springsteen, pubblicato a marzo 2019 come download digitale. L’album è composto da canzoni dal vivo dal 1975-2016 in vari spettacoli durante la carriera di Springsteen, che comprende anche esibizioni con la E Street Band. Leggi tutto “Bruce Springsteen: 3° appuntamento con le compilations “The Live Series””