Ora l’ultimo eroe è davanti a un esercito invisibile che conta le sue ferite e si domanda se le cicatrici spariranno mai, e se in America c’è ancora da qualche parte un pallido sogno da cui ripartire.
Dalla prefazione di Gino Castaldo
A Natale cosa regalare o cosa farsi regalare se sei un fan del Boss? Sicuramente “Bruce Springsteen. The last man standing”, l’ultimo libro di Patrizia De Rossi (edito da Diarkos), un testo prezioso e assolutamente imperdibile che aggiunge un tassello importante nella bibliografia sul grande artista americano. Bruce Springsteen non è soltanto un musicista, un cantante, un rocker: è soprattutto la personificazione dell’eroe americano, quello letterario e quello cinematografico, oltre che musicale.
Non c’è una singola canzone nel suo immenso repertorio che non racconti un pezzettino dell’American dream, anche quando è andato in frantumi o è stato calpestato, umiliato, vilipeso, tradito. Una delle qualità che rendono Bruce Springsteen assolutamente unico, infatti, è la coerenza, sia quella dei temi che affronta nelle sue canzoni sia quella tra il suo personaggio e il suo privato. L’uomo e l’artista coincidono e non potrebbe esserci l’uno senza l’altro. Il Boss non sarebbe l’immenso artista che è se non ci fosse dentro il grandissimo uomo con tutte le sue fragilità e debolezze, che peraltro non ha mai nascosto.
Oggi Bruce è un’icona della musica e di tutta la cultura popolare americana e su questo si articolerà il libro: su come la sua musica, le sue canzoni e la sua personalità abbiano avuto un impatto determinante non solo negli Usa ma in tutto il mondo occidentale, Italia in primis.
Patrizia De Rossi: biografia
Patrizia De Rossi è nata a Roma, dove vive e lavora come giornalista, autrice e conduttrice di programmi radiofonici.
Per Diarkos ha pubblicato Luciano Ligabue. Re Start (2020), in occasione dei trent’anni di carriera dell’artista emiliano, Patti Smith e Le leggende della Lazio (2021). In precedenza ha scritto Certe notti sogno Elvis (1995), Quante cose che non sai di me. Le sette anime di Ligabue (2011), Gianna Nannini. Fiore di Ninfea (2012) e Bruce Springsteen e le donne. She’s the one (2014). Dal 2006 è direttore responsabile di «Hitmania Magazine», periodico di musica, spettacolo e culture giovanili.