DALLA GIOIA RINVIATA: OVVERO DAL TICKET AL VOUCHER

Della gioia rinviata: concerti annullati e riprogrammati, ovvero dal ticket al voucher.

“La malinconia dei biglietti mai usati”: potrebbe essere un titolo di uno di quei film dal finale crudele di Pupi Avati o di un racconto psicanalitico che scandaglia l’inconscio e la tua capacità di resistenza alle avversità della vita. La storia inizia con il protagonista che apre distrattamente un cassetto dove conserva libretto degli assegni, le chiavi della cassaforte, documenti importanti e passaporto, e il suo occhio finisce incautamente sul biglietto, imbustato come una sacra reliquia, del concerto del suo artista preferito, annullato a seguito di una pandemia apocalittica che ha paralizzato per mesi l’intero pianeta. Il protagonista sfigato cade in una profonda depressione e valuta per la prima volta la terapia freudiana: si innescano flash back su flash back, regredendo agli stadi precedenti al trauma, ovvero ai primi rumors dell’eventualità dello show, all’annuncio ufficiale, alla trafila per l’acquisto, alla gioia di averlo finalmente tra le mani, ai mille sogni ad occhi aperti sulla trasferta con gli amici, sulla dimensione ultraterrena di godimento che solo la musica (o la squadra del cuore, ma solo quando vince!) può assicurarti e così via. Fissare un biglietto inservibile di un concerto annullato è al primo posto dei peggiori incubi che un fan possa mai avere. Al secondo posto c’è la beffa quando si aggiunge al danno: “ma almeno me lo rimborsano?”.
Allora, rassicuriamo tutti gli sfigati protagonisti delle mille storie simili che hanno visto sfumare nel giro di una quarantena il live dei loro sogni che il malinconico ticket può essere conservato non solo come traccia ai posteri di un “IO non C’ERO” ma potrà essere utilizzato per tutti quegli eventi già posticipati al 2021. In alternativa, l’organizzatore potrà emettere un voucher di pari valore per l’acquisto di nuovi biglietti che avrà validità 18 mesi. In ogni caso, al momento non è prevista la restituzione di quanto speso. Senz’altro non è una soluzione che può soddisfare il fan che attendeva, ad esempio, il grande ritorno di Paul McCartney in Italia fissato per il 10 giugno a Napoli (Piazza Plebiscito) e il 13 giugno a Lucca (Summer Festival, Mura Storiche): le esibizioni sono state cancellate e al momento non riprogrammate.
Il fatto che l’acquirente non abbia diritto a una restituzione della costo del biglietto ha sollevato non poche polemiche, anche perché col voucher è possibile sì acquistare nuovi ticket ma solo tra quelli proposti dall’organizzatore dell’evento cancellato.
Ma quali sono i concerti già riprogrammati per il 2021?
È stato rinviato al 19 giugno 2021 il concerto che il 12 settembre avrebbe visto Ligabue esibirsi alla nuova RCF Arena Reggio Emilia, Campovolo, per celebrare i suoi trent’anni di carriera. I biglietti già acquistati in prevendita per l’iniziale data del 12 settembre 2020 restano validi per l’anno prossimo. Allo stesso modo, i biglietti già acquistati rimangono validi per la nuova data di Thom Yorke, il leader dei Radiohead il cui concerto, originariamente previsto per il 9 luglio 2020 a Milano, è stato spostato all’8 luglio 2021 al Lorenzini District, sempre a Milano.
Riprogrammato al 5 luglio 2021 al Bologna Sonic Park il concerto dei Deep Purple che avrebbe dovuto svolgersi il 6 luglio 2020. E’ confermata la cancellazione del festival I-Days dove sul palco del MIND Milano Innovation District si sarebbero esibiti gli Aerosmith, i System of a Down, i Foo Fighters e Vasco dal 12 al 15 giugno e Billie Eilish il 17 luglio. Cancellato il Firenze Rocks, originariamente previsto alla Visarno Arena dal 10 al 13 Giugno con i Guns N’ Roses, Weezer, Red Hot Chili Peppers e Green Day (che hanno cancellato anche la data di Milano del 10 giugno). Analogamente, il festival Rock in Roma ha annullato l’edizione 2020, prevista dal 13 giugno al 31 luglio e dà appuntamento al 2021.
Anche Vasco Rossi rinvia tutti i concerti previsti tra Firenze, Milano, Roma e Imola al prossimo anno e Sting al 20 luglio 2021 al Parco della Cittadella di Parma dove era programmato il suo concerto questo 23 luglio. Il 20 luglio 2020, nell’ambito del Bologna Sonic Park era previsto anche un altro concertone, quello degli Iron Maiden , già riprogrammato per il 24 giugno 2021. La tappa italiana del tour dei Pearl Jam originariamente in programma il prossimo 5 luglio all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola è stata rimandata al luglio del prossimo anno, con data e venue ancora da confermare. Anche i due show in Italia di Nick Cave, il 9 giugno a Milano e l’11 giugno a Roma, sono rimandati al 20 maggio 2021 al Mediolanum Forum di Assago (Milano) e al 31 maggio 2021 a Roma, non più alla Cavea Auditorium Parco della Musica ma al Palazzo dello Sport. I Queen hanno rimandato al 23 maggio del 2021 la data originariamente prevista per il 24 maggio 2020 alla Unipol Arena di Bologna mentre le due date di Eric Clapton, originariamente in programma il 6 giugno 2020 al Mediolanum Forum di Assago, Milano, e l’8 giugno 2020 alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno, sono state spostate nelle stesse venues al 26 maggio 2021 a Milano e il 28 maggio 2021 a Bologna.
La nostra storia dunque si chiude con un recupero parziale di razionalità del protagonista sfigato e l’attesa paziente e fiduciosa di tempi migliori.

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