Secondo David Sancious, membro fondatore della E Street Band, Bruce Springsteen ha registrato il seguito del suo album di cover soul Only The Strong Survive. La raccolta di 15 canzoni, uscita nel 2022, comprende esecuzioni di “I Wish it Would Rain” dei The Temptations, “When She Was My Girl” dei Four Tops, “The Sun Aint Gonna Shine Anymore” di Frankie Valli (resa popolare dai Walker Brothers) e “Hey, Western Union Man”, un brano del 1968 di Jerry Butler scritto dallo stesso Butler insieme a Kenny Gamble e Leon Huff.
“Only The Strong Survive” è stato il 21esimo album in studio di Springsteen e – come riportato in copertina – il volume 1 di un progetto che evidentemente ne lasciava supporre un seguito. Il volume 2, secondo Sancious, sarebbe dunque pronto. “Ho appena lavorato al sequel di Bruce di Only The Strong Survive – ha comunicato Sancious a MOJO in una nuova intervista – Contiene altre 18 cover di Motown e R&B classico. E l’anno prossimo dovrei essere in tour con il nuovo album di Bruce”. Non c’è dubbio che, se da un lato l’uscita del “preannunciato” album di cover non ci lascia sorpresi, l’aspetto più interessante della dichiarazione di Sancious sta proprio nella rivelazione della sua partecipazione al tour di Springsteen nel 2024.
Sancious, apprezzatissimo musicista di formazione jazz, fu “arruolato” come tastierista da Bruce Springsteen già per il suo album di debutto Greetings from Asbury Park, N.J.. Diventerà membro stabile di quel gruppo di giovani musicisti che poi prenderà il nome di E Street Band. “Il nome della E Street Band mi commuove ancora”, ha dichiarato ancora Sancious a MOJO. “Stavamo guidando, pensando ai nomi da poter dare alla band, quando girammo l’angolo della strada [la E Street nella cittadina di Belmar vicino Asbury Park] dove abitavo e Bruce lesse il cartello stradale e continuò a ripeterlo. Alle successive prove in studio confermò la cosa. Disse che ero una parte molto importante della band, che noi avevamo bisogno di un nome e che quello suonava bene”. Giusto per citare alcuni dei suoi più noti contributi, ricordiamo che sono suoi l’assolo di organo in “Kitty’s Back”, l’introduzione di pianoforte in “New York City Serenade”, il sax soprano e la melodia stessa di “The E Street Shuffle”, e le tastiere nella titletrack “Born to Run”. Lasciò Bruce nel 1974 per formare il suo gruppo, i Tone, insieme all’amico batterista Ernest Boom Carter che pochi mesi prima aveva partecipato alle registrazioni di “Born to Run”. Bruce e David collaborarono nuovamente insieme per Human Touch nel 1992 e Western Stars nel 2019.
La presenza di Sancious nel prossimo tour, se confermata, aprirà indubbiamente a nuovi scenari e nuove ipotesi di tour, ancora troppo presto per avanzarle. Quel che crediamo tuttavia è che il tour 2024 non sarà un semplice “sequel” del tour 2023… stay tuned!
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