Era un italiano del New Jersey il maestro liutaio che curava le chitarre di Bruce Springsteen

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Il 13 Agosto del 2010, all’età di 64 anni, si spegneva Phillip J. Petillo, proprietario della Petillo Masterpiece Guitars. Petillo era un ingegnere meccanico, inventore, consulente elettronico e musicista, più noto come artista liutaio che iniziò la sua carriera riparando strumenti musicali all’età di quattordici anni, divenuto  poi designer e costruttore di chitarre e strumenti a corde di qualità e originalità superiore. Philip è laureato alla Columbia University e ha conseguito il dottorato in Tecnologia LaSalle University. A New York, ha avuto la possibilità di lavorare nel laboratorio di Manhattan della famiglia D’Angelico (anch’essa naturalmente di origine italiana) antesignana di quest’arte.  Da allora ha realizzato, riparato e restaurato chitarre e strumenti – oltre che per Springsteen e per gli E-Streeters Nils Lofgren, Garry Tallent e Patty Scialfa – per tanti artisti di calibro internazionale, come:
Carly Simon, Dave Mason, Dion, Jackson Browne, James Taylor, Johnny Cash, Linda Ronstadt, Meatloaf, Patty Scialfa, SouthSide Johnny & Asbury Jukes, Steve Miller Band, Sting, Tom Petty e tanti altri.

Descritto dai suoi cari come un artigiano vecchio stile che potrebbe richiedere fino a un anno per costruire una chitarra, Petillo era noto per la vendita a Bruce Springsteen della sua celebre Fender Esquire del 1969 ad un costo di 150 $. Oggi, lo strumento ha un valore di 5 milioni di dollari.

Nel circuito musicale, Petillo è famoso come l’inventore della “Petillo Precision Fret”, ovvero delle particolari barrette metalliche a sezione triangolare che perfezionano le qualità sonore della tastiera del manico delle chitarre.compare

Inoltre Petillo realizza e fornisce anche elementi elettronici e meccanici di altissima qualità, tra cui corde e pickups.  Il maestro liutaio è anche all’avanguardia rispetto alle nuove tecnologie della lavorazione di legni pregiati cui ricorre per restaurare strumenti antichi o danneggiati, così come per nuove creazioni.  Suo figlio David, laureatosi presso la Music Industry alla Monmouth University nel New Jersey, oltre ad aver ereditato l’arte paterna, è anche un esperto di intarsi in legno, avorio, metallo e madreperla di estrema raffinatezza che inserisce sui corpi e sui manici degli strumenti.

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