Steven Van Zandt, 22 novembre 1950 Winthrop, Massachusetts
Nato con il nome di Steven Lento (cognome della madre Mary, originaria di Sambiase, ora Lamezia Terme in Calabria) cambiò il cognome in Van Zandt ereditandolo dal secondo marito della madre. È conosciuto anche come Little Steven, nomignolo affibbiato per la sua bassa statura, o come Miami Steve, soprannome datogli da alcuni amici per il fatto che pare soffrisse sempre il freddo (Miami è una delle città più calde degli Stati Uniti d’America). Il suo nome si è unito indissolubilmente a quello del Boss, Bruce Springsteen. Steve e Bruce hanno sempre suonato fianco a fianco, fino a una decisione che Van Zandt ha dichiarato di rimpiangere più di ogni altra cosa. Nel 1984, infatti, il chitarrista ha lasciato la band per dedicarsi alla causa in Sudafrica contro l’Apartheid. Pervaso da un forte spirito politico, Little Steven era lì quando cadde il governo sudafricano e fu finalmente libero Nelson Mandela. Ma, con il senno di poi, avrebbe voluto essere a fianco del suo amico per il lancio di BORN IN THE U.S.A., a cui collaborò nella stesura, ma che non vide fiorire sui grandi palchi. In quel periodo, Little Steven cadde in un turbine disorientato in cui non sapeva che direzione dare alla sua vita e pensava che non sarebbe mai tornato a suonare. Poi, negli anni Novanta, tornò dal suo fido collega e riprendersi il suo posto nella E Street Band.