Jimmy Cliff, pseudonimo di James Chambers (St. James, 1º aprile 1948)
Come raccontò Dave Marsh in “Glory Days: Bruce Springsteen” nel 1987, durante la tappa europea di The River Tour il Boss alla fine di aprile 1981, in attesa all’aeroporto di Amsterdam decise di acquistare la musicassetta Goodbye Yesterday, una raccolta di successi di Jimmi Cliff – senza dubbio il più trasversale ed importante cantautore giamaicano- tra cui figurava anche Trapped, una canzone scritta e pubblicata come singolo nel 1972 che tuttavia, a causa di una scellerata politica di distribuzione operata dalla Island Record, non aveva riscosso molto successo.
Fu in quell’occasione dunque che Springsteen scoprì TRAPPED, folgorato soprattutto dalla potenza di quel testo che si celava sotto la vivacità dell’arrangiamento giamaicano. I versi erano forti, rappresentavano una vera e propria denuncia dura e diretta contro la discriminazione razziale, l’ingiustizia e la disuguaglianza sociale ancora così fortemente presenti nelle ex colonie dell’Impero Britannico. Bruce ne rimase così profondamente colpito che decise di includere il brano nei suoi shows rielaborando gli arrangiamenti per sottolineare la drammaticità del testo. Nella sua versione, Bruce sostituisce infatti il ritmo reggae con un nuovo arrangiamento elettrico per la E Street Band, che avvicenda rock impetuoso a improvvisi momenti intimi diretti dal synth di Roy Bittan, in un’alternanza di ritmo che toglie il fiato e colpisce allo stomaco. Clarence Clemons con il suo sax aggiunge monumentalità al brano mentre nell’organo di Danny Federici riecheggia la sonorità della versione originale. Il risultato è una versione epica.
“Trapped” fu eseguita da Bruce e la E Street Band per la prima volta già sul palco di Wembley il 29 maggio 1981 a Londra. Da quel momento, verrà poi proposta al pubblico durante la maggior parte delle date rimanenti del The River Tour, come per gran parte delle date dei successivi Born In The U.S.A. Tour – durante il quale il singolo arrivò al numero uno della speciale classifica Billboard Top Rock Tracks- e World Tour 1992-1993 e occasionalmente nei tour successivi con The E Street Band.
La versione live del 6 agosto 1984 nella Brendan Byrne Arena di East Rutherford, NJ. a East Rutherford, New Jersey, fu inclusa nell’album benefit “We Are The World” del 1985. Secondo Erich Turm, “Trapped” era quella che rappresentava più di tutte le altre lo spirito di We Are the World: un uomo solo che lotta con la forza della sua voce contro il potere di tanti e contro le disuguaglianze sociali. Durante il tour del 1992-93 la canzone venne riproposta diverse volte, riacquistando significato e valore proprio alla luce dei fatti che si stavano consumando a Los Angeles e in molte altre città americane.
In merito alla versione di Bruce del suo brano Jimmy Cliff dichiarò al quotidiano The Arizona Republic ne l 1988 “Lo considero un complimento. È un artista particolare e ha scritto anche molte belle canzoni. È bello quando un artista affermato documenta il tuo lavoro e lo fa a modo suo. […] Da un punto di vista commerciale, non ho guadagnato [da ‘Trapped’]. Tutti i diritti sono stati donati alla causa, il mio guadagno è da considerarsi strettamente in senso morale.” La critica accolse il successo della canzone come un segno inequivocabile della definitiva consapevolezza e sensibilità del cantante del New Jersey rispetto alle disuguaglianze sociali ancora vive durante la presidenza di Reagan.
La versione di Bruce è stata pubblicata anche nella raccolta The Essential del 2003, nel disco 3, dedicato alle rarities, sempre nella versione nella versione live del 6 agosto 1984.
Bruce di Jimmy Cliff ha eseguito anche i brani Many Rivers to Cross,
Time Will Tell (con Jimmi Cliff sul palco 11 aprile 1993 al Bentegodi a Verona) e The Harder They Come.
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