Nipote di Clarence “Big Man” Clemons, storico sassofonista della E Street Band scomparso nel 2011, ha preso il posto dello zio nel gruppo di supporto di Bruce Springsteen a partire dal 2012 per il Wrecking Ball World Tour, prima come membro della sezione di fiati, corista e percussionista, e poi, dalla tournée del 2016, come unico sassofonista.
“Quando suoni sul palco con me, tuo zio è fra noi, di fianco a te. Tu non lo vedi, ma ti ascolta e, se soffi una nota sbagliata, si irrita molto. E tu sai quanto sia importante non farlo arrabbiare”. Jake Clemons ricorda ogni sillaba delle parole di Bruce Springsteen che gli hanno spalancato le porte della E Street Band. Proprio a lui, nipote di Clarence, gigante con il sax, una delle figure più iconiche della storia del rock, scomparso nel giugno del 2011.
Jake respira musica da quando era nella culla: “Mio padre era l’austero direttore della banda dei marine. L’ho sempre ammirato, ma da adolescente ero pazzo per lo zio. Sapevo che era una star, però ho compreso quanto fosse famoso la prima volta che l’ho visto in concerto con Bruce. Il pubblico cantava a memoria le note delle sue parti di sax. Rimasi stregato. Il mio destino lo ha scritto lui”.
Ora che il posto vacante di Clarence è suo, Jake vive da dentro la magia della più grande performing band del mondo: “Una lezione di vita: con Bruce si scende dal palco quando hai finito tutta la benzina. Non basta essere stanchi, bisogna essere ‘morti’. La sua missione è dare tutto. Sempre”.
Gianni Poglio