Jon Landau (14 Maggio 1947)
Nel 1974, un critico rock dopo aver assistito a uno spettacolo di un giovane artista in un club locale a Cambridge, Massachussets scrisse qualcosa destinata ad entrare nella storia del rock: “Ho visto il futuro del rock and roll e il suo nome è Bruce Springsteen”.
Il critico era Jon Landau, l’uomo che sarebbe presto diventato il manager di Bruce, coproduttore di molti dei suoi album (da “Born To Run” del 1975 a “Human Touch” e a “Lucky Town” del 1992), nonché amico e confidente per oltre 40 anni di carriera e di vita.
Jon Landau, 73 anni, avrebbe dovuto ricevere l’Ahmet Ertegun Award alla cerimonia del Rock and Roll Hall of Fame programmata il 2 maggio 2020 presso la Public Hall di Cleveland per onorare ”songwriters, produttori, disc jockey, dirigenti discografici, giornalisti e altri professionisti del settore che hanno avuto una grande influenza sul rock and roll”, ma tutto è stato rinviato a causa della pandemia da coronavirus. Anche se non era stato annunciato chi avrebbe dovuto presentare il premio, si sarebbe trattato presumibilmente dello stesso Bruce Springsteen.