Dopo quasi 50 anni che cantiamo “Thunder Road”, forse la prima canzone che abbiamo imparato a memoria subito dopo quelle dello Zecchino d’Oro, apprendiamo che di fatto il primo verso – quello ormai iconico con Mary che danza sotto la veranda tra lo svolazzare del suo vestito – l’abbiamo intonato ahimè nel modo sbagliato. A spiazzarci è stata la rivelazione di Jon Landau in persona sollecitata dopo una discussione innescata su Twitter tra i fans e Maggie Haberman, giornalista del New York Times. Quest’ultima, infatti, aveva condiviso sui social una foto scattata al James Theatre di New York con la didascalia che riporta i versi A screen door slams, Mary’s dress sways contenuti nel brano di apertura dell’album “Born To Run” del 1975. Apriti cielo! Molti fans hanno risposto alla Haberman facendole notare il presunto errore. Al di là della inesattezza dell’ A screen door rispetto al The Screen Door, la questione centrale riguardava la seconda parte del verso che, secondo alcuni, non sarebbe ‘sways’ ma ‘waves’. Sebbene ci sia un leggera differenza che le distingue, va detto che entrambe le espressioni sono in ogni caso traducibili con ‘ondeggiare’. Insomma, per noi pignoli, questo benedetto vestito di Mary waves o sways? Qualcuno ci sveli il mistero…non possiamo morire scemi! La tesi a favore di waves è supportata dal testo stampato sul disco – sia nella versione originale in vinile che in quella della ristampa su CD – e dal sito ufficiale di Bruce che riporta il verso Mary’s dress waves. Ma nella sua autobiografia, il Boss scrive: “The screen door slams, Mary’s dress sways è una bel verso di apertura” ed è anche ciò che ai più attenti appare cantare Bruce nelle versioni live. A questo aggiungiamo che la versione ‘sways’ è comprovata anche da un foglio con i versi scritti a mano da Springsteen battuto all’asta da Sotheby’s nel 2019 per 62.500 dollari.
Bruce non si è espresso sul web ma è intervenuto Jon Landau a fare chiarezza. Contattato direttamente da David Remnick, direttore del New Yorker, ipse dixit: “La parola corretta è ‘sways’. Così era stata scritta negli appunti originali e così l’ha cantata nel 1975 in Born To Run. E’ così che l’ha sempre cantata in migliaia di show, ed è così che la canta anche oggi per Broadway. Nel caso ci fossero errori di battitura nel materiale ufficiale di Bruce saranno corretti”. Landau ha poi ironicamente sottolineato “che i vestiti non sanno come si saluta”, giocando sul doppio significato di ‘wave’ che può voler dire anche ‘agitare la mano’ e ‘salutare’. Il mistero è finalmente stato risolto, sul sito ufficiale di Springsteen è possibile trovare il testo corretto in ‘sways’ e noi fans possiamo continuare a cantare felici e contenti.
wonderful
Come sempre, siete matti e favolosi. Io preferisco infinitemente “sways” e non ho mai considerato un’altra possibilità! Grazie grazie per il piacere di leggere questo post.