Ci sono eventi, piccoli o grandi, che in qualche modo segnano la vita di una persona, fissando un “prima” o un “dopo”. Questo vale anche per quei gruppi che trovano le ragioni del proprio essere “comunità” nella condivisione di una passione per qualcosa che ha il potere di esprimere sensibilità, aspirazioni, speranze che sono sentite comuni. Per noi tutto ciò avvenne con il concerto che Bruce Springsteen tenne a Napoli ventidue anni fa. Un concerto che, per sua stessa dichiarazione, Springsteen ricorderà sempre come uno dei più belli della sua carriera- intenso, carico di una tensione gioiosa, ma anche pieno di significato – che si concluse solo dopo essersi affacciato con chitarra e armonica dalla finestra del teatro nel cuore di Napoli per cantare al pubblico che lo acclamava dalla piazza O’ sole mio e una ormai storica Thunder Road. Era appunto il 22 maggio 1997 e fu un evento importante per due fondamentali ragioni. Primo perché evocò un legame particolare che Bruce ha con Napoli, non foss’altro per le radici della famiglia materna, le cui origini furono da quel momento oggetto di una nostra ricerca che portò il 2 aprile 2012 al conferimento della cittadinanza onoraria di Vico Equense.La seconda ragione ha origine proprio da quel inatteso postconcerto in piazzetta Augusteo: quel ritrovarsi dei fan partenopei a cantare in coro con Bruce aprì la strada all’idea di costituire un gruppo ufficiale di sostenitori napoletani del Boss! È da quel “seme” – che il destino “magicamente” ha voluto sia stato lo stesso Bruce a lanciare inconsapevole dalla “fenestella” tra i Quartieri Spagnoli e Toledo – che è nato ventidue anni fa il nostro gruppo del Pink Cadillac – Bruce Springsteen Fan Club. Eravamo pochi (ma giovani e forti) e siamo diventati un esercito, come numerosissime sono state le iniziative e gli eventi che abbiamo organizzato e a cui abbiamo partecipato (mostre, concerti, trasmissioni radiofoniche e televisive, pubblicazioni…). Il nostro sito nel tempo è cresciuto con noi, a tal punto che non passa giorno che non raggiunga le 5000 visite quotidiane da tutto il mondo. Insomma, da “piccoli” che eravamo, in questi ventidue anni siamo cresciuti in forza, organizzazione e numero di followers, tanto da poterci considerare, senza peccare di immodestia, un punto di riferimento di informazione e divulgazione per tutti coloro che amano Bruce. Una vita di amicizia e blotherhood, una vita di divertimento e di emozioni condivise, una vita di serate ed eventi, di sogni e desideri esauditi; una vita di energia e grande musica grazie al collante più forte che in questi ventidue anni potesse mai tenerci uniti: l’amore e la passione per Bruce.
Quest’anno avremo il piacere di assistere all’opening di Ciro Marotta con il suo unplugged set che proporrà successi rock tra cui brani dei Dire Straits e di Eric Clapton. Seguiranno Raffaele Pastore e The Essential – affermati in questi anni tra le migliori tribute band di Bruce Springsteen in Italia- che ci proporranno un esaltante show che infiammerà come sempre il pubblico di fans. .