Nel 1974, un critico rock dopo aver assistito a uno spettacolo di un giovane artista in un club locale a Cambridge, Massachussets scrisse qualcosa destinata ad entrare nella storia del rock: “Ho visto il futuro del rock and roll e il suo nome è Bruce Springsteen”.
Il critico era Jon Landau, l’uomo che sarebbe presto diventato il manager di Bruce, coproduttore di molti dei suoi album (da “Born To Run” del 1975 a “Human Touch” e a “Lucky Town” del 1992), nonché amico e confidente per oltre 40 anni di carriera e di vita.
Ora Jon Landau, 72 anni, riceverà l’Ahmet Ertegun Award alla cerimonia del Rock and Roll Hall of Fame del 2020 per onorare ”songwriters, produttori, disc jockey, dirigenti discografici, giornalisti e altri professionisti del settore che hanno avuto una grande influenza sul rock and roll”.
Anche se non è stato annunciato chi presenterà il premio, si tratterà presumibilmente dello stesso Bruce Springsteen. La cerimonia di introduzione alla Rock Hall quest’anno si svolgerà il 2 maggio presso la Public Hall di Cleveland e andrà in onda in diretta su radio satellitare HBO e SiriusXM.