“Old bones”: il 23° episodio di From My Home To Yours

“Vecchie ossa, diavolo…oh sì le ho!” ha dichiarato Bruce Springsteen durante il suo 23° DJ show sulla radio satellitare SiriusXM, intitolato appunto “Old Bones” e dedicato alle canzoni sul diventare vecchi. Lo spettacolo, andato in onda stamattina 9 giugno sul canale E Street Radio, ha presentato brani di Bob Dylan, John Mellencamp, Jerry Lee Lewis e George Jones, Guided by Voices e altri, così dello stesso Springsteen (“Kingdom of Days”) e artisti meno noti come Murray Ross e The Want-Be-Goods.

A seguire, la trascrizione tradotta della puntata e i video delle canzoni in playlist. In alcuni casi, potrebbe essere stata riprodotta una versione della canzone diversa da quella inclusa in questo post.

ASCOLTA L’AUDIO ORIGINALE

Benvenuti fan, amici, ascoltatori, amanti, anziani da costa a costa e in tutto il mondo. Benvenuti al vol. 23 di “From My Home to Yours”, intitolato “Old Bones”. Vecchie ossa, diavolo… sì! Le ho! E mi parlano ogni giorno. Si rompono, perdono pezzi o le sento spezzarsi nelle mie ginocchia. Le mie ginocchia hanno un linguaggio tutto loro e io le ascolto. Ecco Guided by Voices con “Old Bones”.

“Old Bones,” Guided by Voices

“As Good As I Once Was,” Toby Keith

E quello era Toby Keith con “As Good As I Once Was”. Citazione: “Non sono bravo come una volta, ma sono bravo una volta come non lo sono mai stato.” Dio dannatamente giusto! E prima di questo, c’erano i Guided by Voices, formati a Dayton, Ohio, nel 1983. Hanno pubblicato 30 album e contano un bel po’ di seguaci. Questo è Murray Ross, con “Old Bones”.

“Old Bones,” Murray Ross

“Don’t Be Ashamed of Your Age,” Jerry Lee Lewis con George Jones

Era Jerry Lee Lewis con George Jones, che cantava “Don’t Be Ashamed of Your Age”. Fatemi sapere come! Diavolo, ho 71 anni. Chiunque voglia fare qualcosa al riguardo, sa dove trovarmi! “Don’t be ashamed of your age.” Bene! E’ la volta di Carl Perkins con una canzone che…semplicemente adoro ! Si chiama “Class of ’55.”

“Class of ’55,” Carl Perkins

“Restless Farewell,” Bob Dylan

Era Bob Dylan e una delle più grandi canzoni sullo scorrere del tempo: “Restless Farewell,” prendendo in prestito la melodia della tradizione irlandese “The Parting Glass.” E questo è Moe Bandy, con “Till I’m Too Old to Die Young.”

“Till I’m Too Old to Die Young,” Moe Bandy

Era Marion Bandy, nato a Meridian, Miss., nel 1944, soprannominato Moe dal suo papà. Il prossimo è il mio buon amico, John Mellencamp… Ho suonato su alcune tracce nel prossimo disco di Johnny. Ci siamo divertiti molto a Bloomington, Ind. Mando tutto il mio affetto a Johnny Mellencamp e alla signora M. Questo brano si intitola “Do not Need This Body”.

“Don’t Need This Body,” John Mellencamp

Era John Mellencamp, the Bloomington Flash, con “Don’t Need This Body.” E prima di lui Moe Bandy. E la prossima è “Veronica,” una bellissima canzone di Elvis Costello sul morbo di Alzheimer scritta con Paul McCartney. E’ ispirata alla nonna di Elvis che ha subito una grave perdita della memoria.

“Veronica,” Elvis Costello

Grazie Elvis. Arriva Lefty Frizzell, con una delle sue canzoni che preferisco: “I’m an Old, Old Man (But I Don’t Want to Go Home).” Dai Lefty!

“I’m an Old, Old Man,” Lefty Frizell

“I Still Look Good (for Sixty),” Joe Grushecky

Era Joe Grushecky con “I Still Look Good for Sixty.” E prima Lefty Frizzell. Bene. Cosa abbiamo qui? Questi sono i Would-Be-Goods, una band indie-pop britannica guidata dalla cantante Jessica Griffin, e questa è canzoncina molto bella chiamata “Too Old.”

“Too Old,” The Would-Be-Goods

Erano i Would-Be-Goods. In arrivo Kitty Wells.

“Forever Young,” Kitty Wells

“Kingdom of Days,” Bruce Springsteen

Era il sottoscritto con “Kingdom of Days” e prima Kitty Wells con la sua bellissima versione di “Forever Young”. E questo è il nostro spettacolo. Fino a quando non ci incontreremo di nuovo… stay hard, stay hungry, stay alive e che possiate rimanere forever young. Andate in pace.

“Young at Heart,” Bob Dylan