Ciao 2001 – n.16 – 25 Aprile 1976
La prima copertina italiana di Bruce Springsteen
Storia della rivista
Nacque nel 1968 dalla fusione di due tra le più importanti riviste musicali del periodo beat: Ciao amici e Big. Per un anno il nome della nuova rivista fu Ciao Big, cambiato poi nel 1969 in quello più noto.
La periodicità era settimanale; la rivista nei primi tre anni si occupò in generale di musica leggera, con servizi e copertine su nomi come Gianni Morandi, Mina e Massimo Ranieri, spostandosi poi nel decennio successivo verso il pop, in particolare il rock progressivo straniero e italiano, gli autori come Paul McCartney e Cat Stevens, i cantautori italiani (per esempio Venditti, De Gregori e Guccini), o anche progetti musicali rappresentativi del folk italiano, come la Nuova Compagnia di Canto Popolare.
Insieme a trasmissioni radiofoniche come Per voi giovani di Renzo Arbore, Ciao 2001 fu uno dei mezzi principali attraverso cui il progressivee la musica d’arte leggera si diffusero in Italia. Fu anche uno dei principali strumenti di aggregazione degli appassionati, grazie alla costante informazione garantita ai numerosi raduni e festival musicali che in quegli anni si susseguivano per tutto il Paese.
Il direttore “storico” della rivista fu Saverio Rotondi, in carica dal 1970 al 1983, anno della sua prematura scomparsa, artefice della svolta nella trattazione degli argomenti musicali, e che portò, dopo altri direttori precedenti, il settimanale ad un consistente aumento delle vendite.
La rivista continuò le pubblicazioni sino agli anni ’90; dopo alcuni anni di inattività vi fu una ripresa per dieci numeri, pubblicati come mensili nel periodo gennaio-dicembre 1999, mentre nel 2000 vennero pubblicati altri cinque numeri (da febbraio a giugno) con la denominazione Ci@o.
In totale vennero pubblicati 1212 numeri.