Che Bruce Springsteen non fosse un fan del presidente Donald Trump si sapeva. Ma ieri mercoledì 20 maggio, durante la sua quarta trasmissione “From His Home To Yours” su E Street Radio di Sirius XM, il Boss ci ha dato dentro alla grande! Ha inasprito le critiche e si è rivolto al Presidente appellandolo “debole” e “codardo”. Mi preoccupano i manifestanti che in alcune nostre capitale spingono per far riaprire il paese o ridurre alcune delle restrizioni. Mi preoccupo per loro, prima di tutto”, ha detto Springsteen tra un brano e l’altro. “Finora queste restrizioni sono state la nostra unica difesa contro il virus mortale. So che la gente ha bisogno di tornare al lavoro, ha bisogno di pagare le bollette e di sfamare le proprie famiglie. Ma il paese andrebbe riaperto con cautela, sicurezza e responsabilità, non con gesti imprudenti che potrebbero costare decine di migliaia di vite, incitati da un presidente che va contro il proprio mandato governativo e consiglia ai cittadini di “liberare il Michigan” e “liberare la Virginia.” Francamente, è la lingua sbagliata in questo momento e mi ha fatto incazzare”. Ovviamente Bruce si è riferito alle dichiarazioni sui social di Trump a favore dei manifestanti – alcuni dei quali addirittura armati- e contro l’eccesso di restrizioni per il coronavirus in Michigan, Virginia e Minnesota e che hanno portato all’allentamento delle stesse. “È solo debole e irresponsabile”, ha detto Springsteen a proposito delle dichiarazioni di Trump. “E’ stato il gesto di un uomo disposto a giocare a dadi con la vita di coloro che lo hanno messo in carica, i loro figli, i loro amici e le loro famiglie a rischio, niente più che una manovra elettorale. È da vigliacchi.” Springsteen aveva già avanzato critiche a Trump nella sua precedente trasmissione del 6 maggio: “Ciò che mi fa sentire frustrato in questo momento è il fatto che come paese eravamo mal preparati a questa pandemia. E non è che non fosse stato previsto. Se ignori volontariamente la scienza e i fatti scientifici nel 2020, finisci per suggerire alle persone di ingerire prodotti per la casa per liberarsi del virus. Non è un’idea intelligente. Tu, e tutti coloro di cui ti circondi, pagherete il prezzo. Il nostro governo sapeva già a gennaio del pericolo che il coronavirus rappresentava per il nostro paese e non ha agito. Migliaia di altre vite avrebbero potuto essere salvate se i loro avvertimenti fossero stati ascoltati”. Ricordiamo che più di 93.500 americani sono morti a causa del coronavirus e che nel paese ci sono oltre 1,58 milioni di casi confermati.
Presto pubblicheremo la nuova playlist della quarta trasmissione. Stay Tuned!