“The Night Time Is the Right Time” per il 24° episodio di “From My Home To Yours”

“The Night Time Is the Right Time” è stato il titolo del 24° DJ show di Bruce Springsteen trasmesso sulla radio satellitare SiriusXM, per la serie “From My Home To Yours” andato in onda oggi 30 giugno sul canale E Street Radio. “Ho la notte nelle vene”, aveva anticipato Bruce nello spot di SiriusXM per promuovere lo spettacolo, e infatti tutta la playlist ha visto brani di grandi artisti – Ray Charles, i Bee Gees, James Brown, Patsy Cline, John Mellencamp, Bob Seger, Van Morrison, Patti Smith, The Pretenders, The Penetrators e ovviamente dello stesso Springsteen- dedicati a questa grande musa ispiratrice. Bruce, oltre a presentare i brani in programma, ha raccontato la storia della collaborazione con Patti Smith per “Because the Night”.

A seguire, la trascrizione tradotta della puntata e i video delle canzoni in playlist. In alcuni casi, potrebbe essere stata riprodotta una versione della canzone diversa da quella inclusa in questo post.

ASCOLTA L’AUDIO ORIGINALE

Ciao famiglia, amici, E Street Nation, nottambuli, dormiglioni diurni, fan da costa a costa e in tutto il mondo, benvenuti al vol. 24 di “From My Home to Yours” intitolato “The Night Time Is the Right Time.”

“Night,” Bruce Springsteen

“(Night Time Is) The Right Time,” Ray Charles

Abbiamo iniziato con “Night” del sottoscritto con la E Street Bande poi con il genio di Ray Charles e la sua “(The Night Time Is) The Right Time.” Ora c’è Chrissie Hynde con The Pretenders in “(I’ve Got the) Night in My Veins.”

“Night In My Veins,” The Pretenders

“Night Train to Memphis,” Roy Acuff

Era “Night Train to Memphis” di Roy Acuff. Roy Acuff è nato nel 1903, a Maynardville, Tenn. Era noto come il Re della musica country ed è stato la figura chiave del Grand Ole Opry per 40 anni. È stato il primo ad essere inserito nella Country Music Hall of Fame. Andiamo avanti con “Night Train.”

“Night Train,” James Brown

Era l’hard funk di James Brown, l’uomo che è senza dubbio uno dei musicisti più influenti del XX secolo. Qualunque cosa oggi si ascolti di groove, funky, R&B, hip-hop, rap, le radici le puoi trovare nel Padrino del Soul, Soul Brother No. 1 James Brown . Ora ecco il puro pop.

“Night Fever,” The Bee Gees

“Ain’t Even Done With the Night,” John Mellencamp

Era “Ain’t Even Done With the Night,” di John Mellencamp. E adesso Patsy Cline con “Walkin’ After Midnight.”

“Walkin’ After Midnight,” Patsy Cline

Patsy Cline, una delle prime artiste country a passare al pop e una delle voci più influenti della musica popolare. “Walkin’ After Midnight” è stato il suo primo successo nelle classifiche country e pop. Morì tragicamente in un incidente aereo fuori Camden, Tenn. Fu la prima donna ad essere inserita nella Country Music Hall of Fame. Ti amiamo, Patsy.

“Night of the Drunken Cheerleaders,” The Penetrators

“Here Comes the Night,” Them

Era Van “Van the Man” Morrison e i Them, la sua grande, grande garage band degli anni 60, e credo che quella traccia sia stata scritta da Bert Berns. Prima di loro, “Night of the Drunken Cheerleaders,” di The Penetrators.

“Wild Night,” Van Morrison

“Night Moves,” Bob Seger

Era Bob Seger e la splendida “Night Moves.” Amico, amo quella voce. E prima chiaramente c’è stata “Wild Night.”

James “Jimmy” Iovine, ingegnere, produttore discografico, magnate della musica e imprenditore per eccellenza, mi portò a fare un giro negli anni 70 nella sua Mercedes Benz arancione, la prima Benz che qualcuno abbia mai visto, figuriamoci poi arancione. E mi portò a Coney Island, da qualche parte, e chiese se poteva inviare la registrazione della E Street Band dell’incompiuta “Because the Night” a Patti Smith, che stava producendo in quel momento. Jimmy aveva, ha sempre avuto e ha ancora orecchio e grande intuito. Io avevo un buon refrain e una melodia di una canzonedella quale non ero riuscito a finire il testo. Così Patti lo prese e lo trasformò nel successo che divenne, scrivendo una bellissima canzone d’amore per suo marito, Fred “Sonic” Smith. Non sarebbe stato un successo se l’avessi finito io e pubblicato io. Aveva bisogno della voce di una donna, aveva bisogno della voce di Patti e della sua visione. Lo ha trasformato in qualcosa che da solo non avrei mai potuto creare. E per questo, ringrazierò per sempre la mia adorabile, adorabile amica.

E questo è il nostro spettacolo. Grazie per aver passato questo tempo con me, e finché non ci incontreremo di nuovo, andate in pace.

“Because the Night,” Patti Smith