Tickets a prezzi esorbitanti! Bruce, ricordati dei tramps che vorrebbero continuare a correre con te

La vendita dei biglietti americani dell’attesissimo tour 2023 della E Street Band e che ha visto lo start mercoledì non è andata come avrebbero sperato i fan, decisamente scioccati dai costi esorbitanti che i biglietti hanno raggiunto in pochi attimi. Causa principale è il balordo meccanismo adottato da Ticketmaster che si basa sul “prezzo di mercato” che consente ai costi dei biglietti di “fluttuare in base alla domanda”. Ad esempio, in seguito alla grande richiesta, molti posti ai livelli superiori e a quelli inferiori sono stati etichettati e venduti su Ticketmaster come biglietti “Official Platinum”, “adattando i prezzi in base all’offerta e alla domanda”, ovvero in modo “simile a quello con cui si vendono i biglietti aerei e le stanze di hotel”. Questo ha comportato che stesso nella giornata di mercoledì alcuni dei suddetti posti a livelli superiori per lo spettacolo del 1° febbraio a Tampa, in Florida, hanno raggiunto il costo di oltre $ 4.300 ciascuno, un picco esponenziale generalmente riscontrato solo su siti di rivendita secondari come StubHub o SeatGeek. Su Backstreets.com dove in una specifica sezione i fan acquistano e scambiano i biglietti al prezzo di acquisto – e non hanno possibilità di aumentare il prezzo-, un paio di posti di livello inferiore sarebbero stati venduti a $ 1.500, il che significa che sono costati all’acquirente $ 750 ciascuno. Per avere un termine di confronto, teniamo presente che i posti a sedere nel 2016 per il “The River Tour” al MetLife Stadium arrivavano a costare $ 164 al netto delle tasse. Ovviamente sono previste cifre sconcertanti anche per i successivi spettacoli che saranno messi in vendita, in particolare per quelli di Newark (14 aprile), New York (1 aprile), Brooklyn (3 aprile) e Philadelphia (16 marzo) [in vendita dal prossimo venerdì 29 luglio, mentre Philadelphia dal 26 luglio] per i quali c’è grandissima attesa e aspettativa.  Insomma, una situazione davvero insostenibile per i fan che stanno manifestando sui social la loro giustificata frustrazione dopo ben sette anni di attesa dall’ultimo tour di Bruce. Alcuni hanno affermato che il sistema di aumento dei prezzi equivale allo scalping dei biglietti; altri, che i fan stanno pagando i prezzi aftermarket al fornitore, nonostante il sistema Verified Fan di Ticketmaster – che richiede come sappiamo la registrazione e un codice per accedere all’acquisto di  biglietti “al valore nominale”-  sia stato ideato apposta per combattere i biglietti bot, broker e scalper. “Il processo Verified Fan è un gioco truccato”, ha affermato Kevin Farrell di Sea Girt. “(Ticketmaster) conosce esattamente l’offerta di posti e la domanda di quei posti, quindi può controllare e aumentare i prezzi a piacimento grazie alla dinamica dei prezzi. Il processo non è quello regolare di acquisto dei biglietti, ma si è trasformato in un’asta, con il banditore che si assicura di ottenere la maggior parte dei soldi possibile”.

Da parte dell’entourage di Springsteen non ci sono commenti. L’unico a rispondere pubblicamente finora è statO Stevie Van Zant, che ha twittato: “Non ho nulla a che fare con il prezzo dei biglietti. Niente. Nada. Niente. Bubki. Un cazzo.” La sua risposta secca non ha dissuaso i fan tuttavia dal chiedere di inoltrare la loro indignazione direttamente al Boss. Intanto rabbia e sarcasmo abbondano sui social media. “Suppongo che quando Bruce griderà ‘C’è qualcuno vivo là fuori?’ nel prossimo tour” – ha scritto @clevenbrown su Twitter – “sarà più un controllo medico su coloro che hanno dovuto vendere un rene per potersi permettere i biglietti”. Un altro fan ha scritto: “Vediamo, posso pagare il mio mutuo per due mesi o posso acquistare un Tampa GA”, allegando una foto di un’offerta platino di Verified Fan per acquistare un biglietto prato per $ 1.350 più tasse. Un vero affare rispetto al prezzo base di $ 2.147, come mostrava un altro screenshot per lo stesso biglietto GA di Boston.

 

2 pensieri riguardo “Tickets a prezzi esorbitanti! Bruce, ricordati dei tramps che vorrebbero continuare a correre con te”

  1. Sono molto d’accordo. E già ci sono dei bravi stars che si sono coinvolti nella questione dei costi, quindi No, Little Steven darling, non accetto il tuo “Bubkis” or “Bubkes” che vuol dire niente, o niente di importanza, in Yiddish, lingua degli ebrei ashkenazi https://www.urbandictionary.com/define.php?term=bubkes. Siete grandi come sempre, Pinkers!!! xoxo Karen

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