Bruce Springsteen Crafts “Western Stars” Into A Profound Musical Experience

di Joey Magidson

Traduzione della recensione pubblicata il  12 settembre 2019 in Hollywood News. com

 

Quand’è che un film concerto non è semplicemente un video di un concerto? Quando ovviamente è co-diretto da Bruce Springsteen! […] Western Stars è un’esperienza profonda e meravigliosa che ameranno non solo i fan di Springsteen, ma chiunque apprezzi la grande musica. […] Se l’ultimo album ha colpito la vostra fantasia, questo film sarà qualcosa che sicuramente vi entusiasmerà.

Mix di riprese di concerti e momenti ”narrativi”, è un film assolutamente unico, come lo è il Boss. Ovviamente, Western Stars non è solo il titolo del documentario, ma quello dell’album in studio più recente di Springsteen. Invece di limitarsi a filmare un concerto, ha deciso di interpretarlo con alcuni amici scelti nella sua tenuta del New Jersey. Con un’orchestra di 30 strumenti, Bruce esegue tutti i brani dell’album, dando loro una interpretazione live.  Tra una melodia e l’altra, Springsteen appare nel deserto della California, a cavallo o al volante di un’auto, e riflette sulla sua esistenza. I temi dell’album si espandono nel racconto delle sue fragilità e del modo in cui ha cercato di accettarle/affrontarle. È avvincente e allo stesso tempo commovente condividere con lui questi momenti, così intimamente personali. Le esecuzioni dei brani sono semplicemente gloriose, piene di vita e di gioia. Springsteen co-dirige il documentario con Thom Zimny, dando il suo maggior contributo alla regia nei momenti di recitazione tra le canzoni.

[…] L’album contiene già alcune gemme, come “Tucson Train”, “Western Stars” e “Chasin’ Wild Horses”. Vederli live amplifica ancor di più la loro potenza. Lo stesso vale per “There Goes My Miracle”, che mostra tutta la portata della voce di Springsteen live. Questa versione dell’album è assolutamente nuova, perfetta non solo per i fans, ma per chiunque voglia capire lo Springsteen di oggi. 

Bruce rende il film incredibilmente personale. I suoi monologhi si sovrappongono a filmati amatoriali, foto dell’infanzia e ricordi che amplificano la percezione emotiva. Al suo debutto alla regia, si può dire che Bruce appaia molto ispirato dal  genere western. I cowboy sembrano rappresentare altri eroi della classe operaia, a lungo la sua principale fonte di ispirazione. Mentre confida le sue fragilità emotive, è difficile non imparare dalla sua umanità. E’ uno sguardo profondo nell’intimità di un artista, che si lascia scrutare dentro dal suo pubblico.

Western Stars è già di per sé un album cinematografico, quindi si presta ad essere tradotto realmente in un film. […]. La combinazione di format aiuta a dargli una sua propria identità, consentendo al prodotto finale di presentarsi molto più di un classico bonus in aggiunta al box set dell’album.  Riesce a imporsi come un vero e proprio evento cinematografico con una sua narrativa all’interno.

Nei cinema a partire dal mese prossimo, Western Stars è un must per tutti i fan di Springsteen: un meraviglioso film concerto ma anche un’apertura intima sulla scia del libro di memorie di Bruce Springsteen e dello spettacolo di Springsteen a Broadway.